Legambiente, ancora tra i banchi di scuola
Per la seconda volta consecutiva alla Vito Faenza
mercoledì 14 novembre 2018
9.31
Giornata di educazioneambientale alla scuola Rodari di Modugno con gli studenti della Vito Faenza. Legambiente Modugno, in compagnia dell'Assessore all'Ambiente Tina Luciano, ha coinvolto i giovani ad un concreto sviluppo delle proprie capacità nel campo del riciclo e della corretta differenziazione dei rifiuti. Un incontro nel quale i ragazzi hanno potuto dare libero sfogo a domande e curiosità sull'ambiente, per rendersi più consapevoli delle azioni da compiere per essere in prima linea nella difesa dello spazio che ci circonda e, perchè no, portare questa educazione anche ai più grandi.
" I ragazzi hanno posto a me e all'assessore Luciano domande molto interessanti - ha raccontato Ezio Fiorenza presidente d Legambiente Modugno - alcune delle quali ci hanno spiazzato, altre fatto anche sorridere. C'è stato un bambino che, ingenuamente, ci ha detto che suo nonno raccoglieva i contenitori di vetro per buttarli a Bari e noi, scherzosamente, gli abbiamo chiesto di dirci il nome di suo nonno per fargli avere una sanzione".
Tra i quesiti posti c'erano il perchè si piantano gli alberi se non si potrà vederli crescere o perchè si trova la plastica nei pesci. Domande di giovani curiosi alle quali gli adulti, spesso non sanno rispondere perchè anche loro necessitano di educazione. Quindi ben vengano questi progetti che, oltre a sensibilizzare le nuove generazioni, possono arrivare anche agli adulti. Prossimo appuntamento con Legambiente e le scuole sarà con la festa dell'Albero, in fase di programmazione, durante la quale si cercherà di ridare qualcosa a questa natura spesso deturpata, piantando degli alberi. Lo scorso anno lo slogan della manifestazione è stato "Il futuro non si brucia", per non dimenticare un anno orribile per la devastazione prodotta dal fuoco che ha divorato anche gran parte del patrimonio naturalistico italiano e pugliese.
" I ragazzi hanno posto a me e all'assessore Luciano domande molto interessanti - ha raccontato Ezio Fiorenza presidente d Legambiente Modugno - alcune delle quali ci hanno spiazzato, altre fatto anche sorridere. C'è stato un bambino che, ingenuamente, ci ha detto che suo nonno raccoglieva i contenitori di vetro per buttarli a Bari e noi, scherzosamente, gli abbiamo chiesto di dirci il nome di suo nonno per fargli avere una sanzione".
Tra i quesiti posti c'erano il perchè si piantano gli alberi se non si potrà vederli crescere o perchè si trova la plastica nei pesci. Domande di giovani curiosi alle quali gli adulti, spesso non sanno rispondere perchè anche loro necessitano di educazione. Quindi ben vengano questi progetti che, oltre a sensibilizzare le nuove generazioni, possono arrivare anche agli adulti. Prossimo appuntamento con Legambiente e le scuole sarà con la festa dell'Albero, in fase di programmazione, durante la quale si cercherà di ridare qualcosa a questa natura spesso deturpata, piantando degli alberi. Lo scorso anno lo slogan della manifestazione è stato "Il futuro non si brucia", per non dimenticare un anno orribile per la devastazione prodotta dal fuoco che ha divorato anche gran parte del patrimonio naturalistico italiano e pugliese.