Lacarra: 'Il PD ha scelto Cramarossa candidato sindaco. Anche se per 23 voti'

Il segretario regionale del partito: 'Fermiamo l'empasse culturale di buoni e cattivi'

sabato 1 febbraio 2020 12.09
Il partito democratico chiamato a scegliere, ha deciso: sarà Fabrizio Cramarossa il candidato sindaco alle Amministrative di Primavera. 'Siamo venuti a Modugno dopo aver incontrato Cramarossa con altri esponenti del partito a Bari affinché il suo nome fosse condiviso da una coalizione che siede allo stesso tavolo. Così non è stato. Ne prendiamo atto. Abbiamo suggerito le Primarie che sono state comunque rifiutate'. A dirlo è il segretario regionale del partito Marco Lacarra intervenuto più volte per superare l'empasse creato. Dissidi, documenti scritti, pubblicati e ritirati subito dopo.
Ma cosa è successo? L'assemblea del partito è stata invitata a partecipare alla scelta, ad una soluzione condivisa. Su 107 iscritti si sono presentati in 33. Di questi, dopo un lungo ragionamento fatto da Pagano (provinciale) e dallo stesso Lacarra in 23 hanno appoggiato la candidatura di Fabrizio Cramarossa a sindaco. Nove contrari. Un astenuto. Cramarossa, dopo un lungo e difficile percorso all'interno del partito che ha guidato nel 2015 dopo aver consegnato la vittoria al ballottaggio al sindaco Nicola Magrone. Cramarossa oggi è appoggiato da otto simboli e tra i nomi noti ci sono Lella Ruccia (già candidato sindaco nel 2013) e Simona Vitucci di Puglia Popolare (oggi consigliere comunale tra i banchi di opposizione dopo aver sostenuto la candidatura a sindaco di Nicola Scelsi nel 2015). Intanto il tavolo di coalizione va avanti e lunedì dovrebbe nuovamente incontrarsi. A quel tavolo sono stati fatti tanti nomi. Nulla di certo. Si è discusso di programma. Di idea di citta'. Una domanda: che fine ha fatto la tanto discussa candidatura di Tania Di Lella a sindaco? Candidatura solo congelata? Si parlò anche di Sara Giannetto attuale dirigente del Tommaso Fiore. La stessa che però non avrebbe mai preso parte al tavolo. Né avrebbe mai fatto le Primarie. E poi: quale sarà il ruolo di Peppino Longo oggi vice presidente del Consiglio regionale?