La gratitudine del sindaco Bonasia per l’impegno degli operatori 118 di Modugno
«Un contributo preziosissimo per la salvaguardia della salute e della vita umana»
lunedì 18 novembre 2024
12.39
Un ringraziamento speciale, legato a un impegno dimostrato costantemente sul territorio, ma anche a un episodio specifico, quello del 18 ottobre scorso quando, a Modugno, la tempestività e la capacità da parte degli operatori 118 dell'ambulanza INDIA di riconoscere la patologia di un paziente hanno contribuito a salvare una vita.
La storia la racconta direttamente il figlio dell'anziano soccorso, un 83enne modugnese, che ha deciso di inviare dei personali ringraziamenti a tutta la squadra dei soccorritori. «Vorrei esprimere la mia gratitudine all'infermiere Francesco De Rosalia, al soccorritore Donato Regolo e all'autista Olindo Campanile, dell'unità ambulanza INDIA, per la loro professionalità e, soprattutto, per la loro empatia, gentilezza ed umanità nell'aiutare e trasportare mio padre, anziano 83enne, presso il pronto soccorso dell'Ospedale Di Venere».
L'episodio è giunto all'attenzione del sindaco di Modugno Nicola Bonasia, che ha scritto una lettera di ringraziamenti indirizzata agli operatori della postazione 118 di Modugno e al direttore del Distretto Socio Sanitario n.9, Dott. Enrico Lauta.
«Il ruolo di Sindaco di questa Città mi impone di comunicarVi la profonda ammirazione per l'encomiabile lavoro quotidiano nel Comune di Modugno. La Vostra presenza ed il Vostro impegno con l'attività dei volontari che da anni si dedicano con passione, dedizione, disponibilità, professionalità per prestare soccorso e salvare vite umane, assumono un valore inestimabile, in particolare in occasione del prezioso intervento prestato il 18 u.s., ad un nostro concittadino. Facendomi interprete e portavoce del pensiero condiviso dell'Amministrazione e della collettività Modugnese, colgo l'occasione per esprimere la profonda gratitudine per l'instancabile impegno profuso quotidianamente, quale contributo preziosissimo per la salvaguardia della salute e della vita umana. Consapevole del Vostro insostituibile operato, esprimo un sincero ringraziamento per la presenza e l'attività svolta quale contributo al soccorso e al tempo stesso, alla crescita della nostra comunità».
«È un onore ricevere questo attestato di stima – riferisce De Rosalia, a nome della squadra di soccorritori - ciò rappresenta non solo un traguardo personale, ma anche il riflesso di una comunità che crede nei valori dell'impegno e della collaborazione. Grazie per il sostegno e la fiducia. Questo riconoscimento mi motiva a continuare a dare il meglio per il nostro territorio e per chi lo vive ogni giorno».
Una case history positiva che premia l'impegno di infermieri e sanitari: bravi professionisti che, come osserviamo sempre più spesso dalle cronache locali e non solo, sono tante volte invece protagonisti in negativo di aggressioni e di indifferenza.
La storia la racconta direttamente il figlio dell'anziano soccorso, un 83enne modugnese, che ha deciso di inviare dei personali ringraziamenti a tutta la squadra dei soccorritori. «Vorrei esprimere la mia gratitudine all'infermiere Francesco De Rosalia, al soccorritore Donato Regolo e all'autista Olindo Campanile, dell'unità ambulanza INDIA, per la loro professionalità e, soprattutto, per la loro empatia, gentilezza ed umanità nell'aiutare e trasportare mio padre, anziano 83enne, presso il pronto soccorso dell'Ospedale Di Venere».
L'episodio è giunto all'attenzione del sindaco di Modugno Nicola Bonasia, che ha scritto una lettera di ringraziamenti indirizzata agli operatori della postazione 118 di Modugno e al direttore del Distretto Socio Sanitario n.9, Dott. Enrico Lauta.
«Il ruolo di Sindaco di questa Città mi impone di comunicarVi la profonda ammirazione per l'encomiabile lavoro quotidiano nel Comune di Modugno. La Vostra presenza ed il Vostro impegno con l'attività dei volontari che da anni si dedicano con passione, dedizione, disponibilità, professionalità per prestare soccorso e salvare vite umane, assumono un valore inestimabile, in particolare in occasione del prezioso intervento prestato il 18 u.s., ad un nostro concittadino. Facendomi interprete e portavoce del pensiero condiviso dell'Amministrazione e della collettività Modugnese, colgo l'occasione per esprimere la profonda gratitudine per l'instancabile impegno profuso quotidianamente, quale contributo preziosissimo per la salvaguardia della salute e della vita umana. Consapevole del Vostro insostituibile operato, esprimo un sincero ringraziamento per la presenza e l'attività svolta quale contributo al soccorso e al tempo stesso, alla crescita della nostra comunità».
«È un onore ricevere questo attestato di stima – riferisce De Rosalia, a nome della squadra di soccorritori - ciò rappresenta non solo un traguardo personale, ma anche il riflesso di una comunità che crede nei valori dell'impegno e della collaborazione. Grazie per il sostegno e la fiducia. Questo riconoscimento mi motiva a continuare a dare il meglio per il nostro territorio e per chi lo vive ogni giorno».
Una case history positiva che premia l'impegno di infermieri e sanitari: bravi professionisti che, come osserviamo sempre più spesso dalle cronache locali e non solo, sono tante volte invece protagonisti in negativo di aggressioni e di indifferenza.