Cultura, Fedele (Italia Giusta secondo Costituzione): 'Gli eventi sono stati come un puzzle senza cornice"
Aria tesa in Consiglio comunale tanto che la seduta è stata anche sospesa
domenica 1 dicembre 2019
23.11
Il Consiglio comunale di giovedì ha segnato la fine della maggioranza Magrone. Una frattura che ormai appare insanabile. Nervosismo, scivoloni e atteggiamenti poco consoni all'ambiente. Dopo la nota letta dal consigliere Panettella che ha messo in difficoltà l'assise tanto da sospenderla per una decina di minuti, è intervenuto il consigliere Agostino Fedele. Lui, eletto tra le fila di Italia Giusta Secondo la Costituzione, ha voluto spiegare i motivi che hanno portato a firmare quella richiesta di emendamento. Quasi a voler giustificare, ha tracciato il percorso da luglio ad oggi e sul finale ha aggiunto che il cartellone unico degli eventi "è stato come un puzzle senza cornice".
Dopo le accuse di cinque consiglieri Panettella, Delzotti, Priore, Maiullari e Fedele all'assessore Leandro e al consigliere Magrone sui soldi spesi e da spendere per la Cultura, lo scontro è per la diffusione nelle scuole di un opuscolo sulla Costituzione che non ha il logo del Comune. Segue il botta e risposta tra il sindaco e il consigliere Panettella. Parole dure del primo cittadino che considera quello che ha detto Panettella ignobile. Parole che il primo cittadino ha rivolto ad altri: dagli assessori ai consiglieri. Tutti si chiedono perché i consiglieri e gli assessori non vanno a casa? C'è un motivo. Serio: hanno avuto il mandato dagli elettori. Sono eletti. E non scelti come esterni.
Dopo le accuse di cinque consiglieri Panettella, Delzotti, Priore, Maiullari e Fedele all'assessore Leandro e al consigliere Magrone sui soldi spesi e da spendere per la Cultura, lo scontro è per la diffusione nelle scuole di un opuscolo sulla Costituzione che non ha il logo del Comune. Segue il botta e risposta tra il sindaco e il consigliere Panettella. Parole dure del primo cittadino che considera quello che ha detto Panettella ignobile. Parole che il primo cittadino ha rivolto ad altri: dagli assessori ai consiglieri. Tutti si chiedono perché i consiglieri e gli assessori non vanno a casa? C'è un motivo. Serio: hanno avuto il mandato dagli elettori. Sono eletti. E non scelti come esterni.