Kuehne&Nagel a Modugno, garantita la continuità occupazionale
La soddisfazione dei sindacati: «Il risultato ottenuto non era per nulla scontato»
domenica 4 agosto 2019
16.43
Garantita la continuità occupazionale per i circa 110 lavoratori "flessibili" nei magazzini Kuehne&Nagel di Bari. A comunicarlo i sindacati di Nidil Cgil Bari - Alessandro Castellana e Felsa Cisl Bari - Elena De Matteis.
«Esprimiamo soddisfazione - sottolineano -per l'accordo firmato tra le Federazioni di Categoria dei lavoratori atipici e somministrati NIDIL CGIL BARI e FELSA CISL BARI, l'Azienda utilizzatrice subentrante Gi On Board srl e l'Agenzia per il Lavoro Gi Group spa. In data 11 agosto 2019 l'Azienda attualmente presente sul sito non opererà più nella gestione dell'appalto. La cosa ha creato grossa preoccupazione in capo ai lavoratori indiretti e con contratti di formazione/lavoro presenti sul sito. Infatti, come spesso accade in questi casi, a pagare le conseguenze delle frammentazioni del ciclo produttivo sono proprio questo tipo di lavoratori i quali sono più vulnerabili dal punto di vista delle tutele e in molte occasioni si trovano a perdere la loro occupazione».
«Siamo riusciti a mettere in campo una operazione di politica sindacale inclusiva - dichiarano i Segretari Generali delle due Categorie - Abbiamo coinvolto, con una innovativa attività di relazioni industriali, nella nuova configurazione aziendale, tutti i lavoratori con contratto di lavoro in somministrazione (sia i tempi indeterminati chc i tempi determinati), i lavoratori con contratto di lavoro in somministrazione cessati a giugno e luglio (chc verranno riassunti entro fine settembre 2019 in virtù di un bacino di prelazione), gli apprendisti in somministrazione c i tirocinanti. Procederemo ad un costante monitoraggio sul rispetto degli accordi sia per quanto riguarda gli impegni immediati che per quanto riguarda gli impegni alle stabilizzazioni che l'azienda subentrante ha preso nei nostri confronti con la sigla dell'accordo».
«Il risultato ottenuto non era per nulla scontato - concludono i Segretari - Siamo riusciti a garantire l'urgenza immediata della continuità occupazionale senza però tralasciare il lungo periodo. Tutto ciò è la testimonianza di conte lavorare per la continuità occupazionale in un mercato del lavoro in continuo mutamento e nel contempo operare nell'ottica del miglioramento e della parificazione delle condizioni di lavoro, soprattutto quando si è in presenza di tipologie contrattuali differenti, sia la nuova frontiera per un Sindacato che vuole tutelare realmente tutti i lavoratori, a partire da quelli contrattualmente più deboli. Auspichiamo che esperienze come questa siano lo stimolo per l'apertura di una stagione di contrattazione inclusiva».
«Esprimiamo soddisfazione - sottolineano -per l'accordo firmato tra le Federazioni di Categoria dei lavoratori atipici e somministrati NIDIL CGIL BARI e FELSA CISL BARI, l'Azienda utilizzatrice subentrante Gi On Board srl e l'Agenzia per il Lavoro Gi Group spa. In data 11 agosto 2019 l'Azienda attualmente presente sul sito non opererà più nella gestione dell'appalto. La cosa ha creato grossa preoccupazione in capo ai lavoratori indiretti e con contratti di formazione/lavoro presenti sul sito. Infatti, come spesso accade in questi casi, a pagare le conseguenze delle frammentazioni del ciclo produttivo sono proprio questo tipo di lavoratori i quali sono più vulnerabili dal punto di vista delle tutele e in molte occasioni si trovano a perdere la loro occupazione».
«Siamo riusciti a mettere in campo una operazione di politica sindacale inclusiva - dichiarano i Segretari Generali delle due Categorie - Abbiamo coinvolto, con una innovativa attività di relazioni industriali, nella nuova configurazione aziendale, tutti i lavoratori con contratto di lavoro in somministrazione (sia i tempi indeterminati chc i tempi determinati), i lavoratori con contratto di lavoro in somministrazione cessati a giugno e luglio (chc verranno riassunti entro fine settembre 2019 in virtù di un bacino di prelazione), gli apprendisti in somministrazione c i tirocinanti. Procederemo ad un costante monitoraggio sul rispetto degli accordi sia per quanto riguarda gli impegni immediati che per quanto riguarda gli impegni alle stabilizzazioni che l'azienda subentrante ha preso nei nostri confronti con la sigla dell'accordo».
«Il risultato ottenuto non era per nulla scontato - concludono i Segretari - Siamo riusciti a garantire l'urgenza immediata della continuità occupazionale senza però tralasciare il lungo periodo. Tutto ciò è la testimonianza di conte lavorare per la continuità occupazionale in un mercato del lavoro in continuo mutamento e nel contempo operare nell'ottica del miglioramento e della parificazione delle condizioni di lavoro, soprattutto quando si è in presenza di tipologie contrattuali differenti, sia la nuova frontiera per un Sindacato che vuole tutelare realmente tutti i lavoratori, a partire da quelli contrattualmente più deboli. Auspichiamo che esperienze come questa siano lo stimolo per l'apertura di una stagione di contrattazione inclusiva».