Inceneritore NewO a Modugno, progetto escluso dal finanziamento Puglia Sviluppo
Il sindaco Nicola Bonasia: «Non possiamo ancora cantare vittoria, ma è un'ottima notizia»
martedì 5 settembre 2023
15.32
La Regione Puglia ha dichiarato inammissibile il progetto dell'inceneritore NewO che dovrebbe sorgere sui terreni della zona industriale tra Modugno e Bari e ha quindi escluso lo stesso dai finanziamenti Puglia sviluppo.
«Non possiamo ancora cantare vittoria ma è un'ottima notizia - dichiara il sindaco Nicola Bonasia -. I territori, il coordinamento del Comitato No Inceneritore, i sindaci contrari all'insediamento si aggiudicano il primo e, speriamo decisivo, round. Un risultato che premia l'impegno della nostra amministrazione in concerto con tutti i sindaci dell'Aro ba2 e di Bari. Continueremo a sostenere le ragioni del nostro No in ogni sede possibile e ogni qualvolta ce ne sia bisogno. Rimarremo sempre vigili e con gli occhi ben aperti per salvaguardare il futuro e la salute dei nostri territori. Avanti così».
Stando a quanto si legge nella determina, la decisione di Puglia Sviluppo legata al fatto che il progetto presentato da NewO «non rispetta quanto previsto dall'art. 2, comma 3, dell'Avviso PIA Piccole» secondo il quale è necessario un progetto integrato ovvero «un'iniziativa imprenditoriale finalizzata alla produzione di beni e/o servizi per la cui realizzazione sono previsti investimenti in attivi materiali, che devono essere obbligatoriamente integrati con investimenti in ricerca e sviluppo e/o con investimenti in innovazione tecnologica dei processi e dell'organizzazione. Inoltre, il progetto può essere integrato con investimenti per l'acquisizione di servizi».
Soddisfatti di questo passo avanti verso il No all'impianto anche dall'associazione Modugno a 5 Stelle che definisce questo documento «un importante atto dirigenziale che va contro l'insediamento di qualsiasi tipo di inceneritore».
«Non possiamo ancora cantare vittoria ma è un'ottima notizia - dichiara il sindaco Nicola Bonasia -. I territori, il coordinamento del Comitato No Inceneritore, i sindaci contrari all'insediamento si aggiudicano il primo e, speriamo decisivo, round. Un risultato che premia l'impegno della nostra amministrazione in concerto con tutti i sindaci dell'Aro ba2 e di Bari. Continueremo a sostenere le ragioni del nostro No in ogni sede possibile e ogni qualvolta ce ne sia bisogno. Rimarremo sempre vigili e con gli occhi ben aperti per salvaguardare il futuro e la salute dei nostri territori. Avanti così».
Stando a quanto si legge nella determina, la decisione di Puglia Sviluppo legata al fatto che il progetto presentato da NewO «non rispetta quanto previsto dall'art. 2, comma 3, dell'Avviso PIA Piccole» secondo il quale è necessario un progetto integrato ovvero «un'iniziativa imprenditoriale finalizzata alla produzione di beni e/o servizi per la cui realizzazione sono previsti investimenti in attivi materiali, che devono essere obbligatoriamente integrati con investimenti in ricerca e sviluppo e/o con investimenti in innovazione tecnologica dei processi e dell'organizzazione. Inoltre, il progetto può essere integrato con investimenti per l'acquisizione di servizi».
Soddisfatti di questo passo avanti verso il No all'impianto anche dall'associazione Modugno a 5 Stelle che definisce questo documento «un importante atto dirigenziale che va contro l'insediamento di qualsiasi tipo di inceneritore».