Incendio di rifiuti in un terreno, quattro persone denunciate
Intervento dei Carabinieri forestali
venerdì 25 gennaio 2019
13.47
I militari in servizio presso il Nucleo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Bari (NIPAAF), su segnalazione del 6° Nucleo Elicotteri di Bari – Raggruppamento Aeromobili Carabinieri, hanno effettuato il sequestro preventivo, in flagranza di reato, di un terreno sito presso il comune di Modugno, in località Chirico.
A seguito di ripetuti monitoraggi video-fotografici dell'area interessata, è stata infatti riscontrata la presenza di un'attività organizzata di gestione di rifiuti non autorizzata, con conseguente combustione illecita.
L'attività era sistematica ed organizzata, in quanto basata sulla raccolta e produzione di materiali di natura vegetali, proveniente da attività di giardinaggio, annoverabili come rifiuto.
La ditta operante, inoltre, non era munita della necessaria iscrizione all'Albo Nazionale Gestori Ambientali e la relativa attività si traduceva in uno smaltimento illecito sul suolo con successiva combustione, rappresentando un danno evidente sia per l'ambiente, che per la salute pubblica.
L'attività era effettuata dall'intestatario di una ditta individuale, con altri tre soggetti; per il trasporto illecito di rifiuti erano utilizzati due autocarri, intestati ad altrettante ditte individuali.
Quattro persone sono state denunciate per gestione di rifiuti non autorizzata e combustione illecita.
A seguito di ripetuti monitoraggi video-fotografici dell'area interessata, è stata infatti riscontrata la presenza di un'attività organizzata di gestione di rifiuti non autorizzata, con conseguente combustione illecita.
L'attività era sistematica ed organizzata, in quanto basata sulla raccolta e produzione di materiali di natura vegetali, proveniente da attività di giardinaggio, annoverabili come rifiuto.
La ditta operante, inoltre, non era munita della necessaria iscrizione all'Albo Nazionale Gestori Ambientali e la relativa attività si traduceva in uno smaltimento illecito sul suolo con successiva combustione, rappresentando un danno evidente sia per l'ambiente, che per la salute pubblica.
L'attività era effettuata dall'intestatario di una ditta individuale, con altri tre soggetti; per il trasporto illecito di rifiuti erano utilizzati due autocarri, intestati ad altrettante ditte individuali.
Quattro persone sono state denunciate per gestione di rifiuti non autorizzata e combustione illecita.