In zona Cecilia e a Modugno arrivano due medici di base
Dopo il duplice intervento della ASL e dell’amministrazione comunale, è stata coperta la zona carente di zona Cecilia e assegnato un altro medico al comune di Modugno
martedì 8 ottobre 2024
17.58
Un nuovo medico di Medicina generale è in arrivo nella zona Cecilia di Modugno.
Sarà la dottoressa Donatella Vatinno ad assicurare l'assistenza ai residenti del quartiere da tempo in attesa di un presidio sanitario territoriale.
L'individuazione del medico di base arriva in seguito al duplice intervento della ASL che ha siglato un protocollo di intesa con il Comune per individuare un presidio territoriale stabile della durata di quattro anni e, che, contemporaneamente, ha richiesto alla Regione la pubblicazione di due "zone carenti straordinarie", di cui una nel quartiere Cecilia e l'altra nel comune di Modugno, per assicurare la totale copertura assistenziale.
A Modugno è stato infatti assegnato anche un altro medico, il dottor Vincenzo Anaclerio, che occuperà la zona centrale della città.
Oggi i due nuovi incarichi sono stati formalizzati nel corso di un incontro tra i medici di Medicina generale e il direttore generale facente funzioni della ASL, Luigi Fruscio, a cui hanno partecipato il sindaco di Modugno Nicola Bonasia, e la dottoressa Annamaria Quaranta, responsabile dell'area personale convenzionato della ASL.
"Oggi termina -ha sottolineato Fruscio - un percorso faticoso ma innovativo. Per agevolare l'insediamento del medico di Medicina generale in zona Cecilia, a Modugno, abbiamo sperimentato una forma di collaborazione con il Comune, come già accaduto con i medici di Medicina generale nelle contrade di Monopoli. E' la seconda sperimentazione della ASL -ha aggiunto il dg - in materia di medicina territoriale: se vogliamo davvero assicurare assistenza vicina alle persone dobbiamo partire proprio dai medici di medicina generale mettendoli nelle condizioni di lavoro migliori possibili".
In base al protocollo di intesa, il Comune ha predisposto un immobile da destinare a studio medico di Medicina generale, la ASL si è impegnata a prendere in locazione l'immobile individuato, concedendo lo stesso in comodato d'uso gratuito al professionista che lo occuperà.
"In questi mesi – ha detto il sindaco Bonasia – abbiamo toccato con mano la reale sensibilità dei residenti che accoglieranno i medici in maniera straordinaria e questa attività sarà ampiamente apprezzata. Si tratta di un tema di carattere sociale, il fatto di avere un presidio in quelle strade popolate, da circa 4mila abitanti, significa avere un punto di riferimento per la collettività".
La mancanza di un medico di base in zona Cecilia è stato conseguente al pensionamento di quattro medici di Medicina generale di Modugno e alla mancata disponibilità dei medici non massimalisti di aprire un secondo studio decentrato proprio in zona Cecilia, con ambienti messi a disposizione dal Comune e spese di esercizio a carico della ASL.
I medici entreranno in servizio nel più breve tempo possibile dopo aver espletato le procedure previste dall'accordo collettivo nazionale della Medicina generale.
Sarà la dottoressa Donatella Vatinno ad assicurare l'assistenza ai residenti del quartiere da tempo in attesa di un presidio sanitario territoriale.
L'individuazione del medico di base arriva in seguito al duplice intervento della ASL che ha siglato un protocollo di intesa con il Comune per individuare un presidio territoriale stabile della durata di quattro anni e, che, contemporaneamente, ha richiesto alla Regione la pubblicazione di due "zone carenti straordinarie", di cui una nel quartiere Cecilia e l'altra nel comune di Modugno, per assicurare la totale copertura assistenziale.
A Modugno è stato infatti assegnato anche un altro medico, il dottor Vincenzo Anaclerio, che occuperà la zona centrale della città.
Oggi i due nuovi incarichi sono stati formalizzati nel corso di un incontro tra i medici di Medicina generale e il direttore generale facente funzioni della ASL, Luigi Fruscio, a cui hanno partecipato il sindaco di Modugno Nicola Bonasia, e la dottoressa Annamaria Quaranta, responsabile dell'area personale convenzionato della ASL.
"Oggi termina -ha sottolineato Fruscio - un percorso faticoso ma innovativo. Per agevolare l'insediamento del medico di Medicina generale in zona Cecilia, a Modugno, abbiamo sperimentato una forma di collaborazione con il Comune, come già accaduto con i medici di Medicina generale nelle contrade di Monopoli. E' la seconda sperimentazione della ASL -ha aggiunto il dg - in materia di medicina territoriale: se vogliamo davvero assicurare assistenza vicina alle persone dobbiamo partire proprio dai medici di medicina generale mettendoli nelle condizioni di lavoro migliori possibili".
In base al protocollo di intesa, il Comune ha predisposto un immobile da destinare a studio medico di Medicina generale, la ASL si è impegnata a prendere in locazione l'immobile individuato, concedendo lo stesso in comodato d'uso gratuito al professionista che lo occuperà.
"In questi mesi – ha detto il sindaco Bonasia – abbiamo toccato con mano la reale sensibilità dei residenti che accoglieranno i medici in maniera straordinaria e questa attività sarà ampiamente apprezzata. Si tratta di un tema di carattere sociale, il fatto di avere un presidio in quelle strade popolate, da circa 4mila abitanti, significa avere un punto di riferimento per la collettività".
La mancanza di un medico di base in zona Cecilia è stato conseguente al pensionamento di quattro medici di Medicina generale di Modugno e alla mancata disponibilità dei medici non massimalisti di aprire un secondo studio decentrato proprio in zona Cecilia, con ambienti messi a disposizione dal Comune e spese di esercizio a carico della ASL.
I medici entreranno in servizio nel più breve tempo possibile dopo aver espletato le procedure previste dall'accordo collettivo nazionale della Medicina generale.