In Consiglio comunale volano gli stracci tra maggioranza e giunta: alla fine pace fatta e passa l'assestamento di Bilancio
L'opposizione vota contro il provvedimento
giovedì 1 agosto 2019
10.36
Maggioranza e giunta ai ferri corti ma alla fine l'assestamento di Bilancio passa. Poco meno di due ore per dirsene di tutti colori. Il primo ad aprire per così dire le danze è il consigliere Pazienza presidente di commissione Servizi Sociali che accusa l'assessore di riferimento Antonio Alfonsi di scarsa iniziativa. Antonio Alfonsi non le manda certo a dire dicendosi sbigottito (per usare un eufemismo) di una simile puntualizzazione. E replica con dovizia di particolari cosa fa tutti giorni in un settore particolare.
La bagarre si sposta. Questa volta tocca al consigliere Panettella. Riflettori puntati sulla festa patronale e sul contributo che l'assessorato alla Cultura intende dare avendo a disposizione un gruzzoletto di 50mila euro ( fino al 31 dicembre). Il consigliere incalza più volte l'assessore Leandro senza ricevere risposta. O meglio a prendere la parola è il sindaco Nicola Magrone che ribadisce il concetto di condivisione delle proposte fatte dalla stessa Leandro. Quale condivisione e con chi? Con la giunta? O con gli stessi consiglieri? Si sa che al comitato feste patronali potrebbe essere stanziata una somma irrisoria, 3400 euro (ieri mattina, dopo numerosi rinvii c', è stato l'incontro col presidente Calia che comunque non avrebbe ancora accettato mostrando perplessità). A chiedere lumi sulla questione era stato in precedenza il consigliere piddino Vito Delzotti. La risposta in questo caso è arrivata, seppur velata dall'assessore. A scaldare gli animi già tesi ci ha pensato il primo cittadino infastidito da alcune spiegazioni che l'assessore Sciannimanico avrebbe dato al consigliere Fedele sul Duc bloccato.
Si sono susseguiti interventi della minoranza che si sarebbe aspettata una bocciatura dell'assestamento di Bilancio. Così non è stato. Il provvedimento è passato, seppur a maggioranza. L'impressione è che ormai l'amministrazione Magrone sia giunta al capolinea. Dissapori sempre più evidenti tra gli assessori e tra gli stessi consiglieri. Andarsi a guardare le delibere ed i capitoli di spesa rientra tra i compiti di un consigliere, che ha un potere di 'indirizzo e controllo'. Perché Pazienza ha sollevato la questione soltanto ieri?
La bagarre si sposta. Questa volta tocca al consigliere Panettella. Riflettori puntati sulla festa patronale e sul contributo che l'assessorato alla Cultura intende dare avendo a disposizione un gruzzoletto di 50mila euro ( fino al 31 dicembre). Il consigliere incalza più volte l'assessore Leandro senza ricevere risposta. O meglio a prendere la parola è il sindaco Nicola Magrone che ribadisce il concetto di condivisione delle proposte fatte dalla stessa Leandro. Quale condivisione e con chi? Con la giunta? O con gli stessi consiglieri? Si sa che al comitato feste patronali potrebbe essere stanziata una somma irrisoria, 3400 euro (ieri mattina, dopo numerosi rinvii c', è stato l'incontro col presidente Calia che comunque non avrebbe ancora accettato mostrando perplessità). A chiedere lumi sulla questione era stato in precedenza il consigliere piddino Vito Delzotti. La risposta in questo caso è arrivata, seppur velata dall'assessore. A scaldare gli animi già tesi ci ha pensato il primo cittadino infastidito da alcune spiegazioni che l'assessore Sciannimanico avrebbe dato al consigliere Fedele sul Duc bloccato.
Si sono susseguiti interventi della minoranza che si sarebbe aspettata una bocciatura dell'assestamento di Bilancio. Così non è stato. Il provvedimento è passato, seppur a maggioranza. L'impressione è che ormai l'amministrazione Magrone sia giunta al capolinea. Dissapori sempre più evidenti tra gli assessori e tra gli stessi consiglieri. Andarsi a guardare le delibere ed i capitoli di spesa rientra tra i compiti di un consigliere, che ha un potere di 'indirizzo e controllo'. Perché Pazienza ha sollevato la questione soltanto ieri?