Il tempo di parlare e...riflettere. Tutto a teatro
Appuntamento oggi alle 21 alla Cittadella Cultura. Per la settimana della Memoria ospite Carmela Vincenti. Spunti e riflessioni per non dimenticare
lunedì 29 gennaio 2018
10.17
Per non dimenticare. La storia, bella o brutta che sia va raccontata e tramandata. In questo caso ciò che non deve essere dimenticato e come l'uomo possa essere così distruttivo da eliminare quasi completamente un intero popolo e da inventare torture e orrori inenarrabili. Far sapere quello che è accaduto, anche a discapito di chi vocifera che non è mai successo, è l'obiettivo del giorno della memoria, il 27 gennaio. Per onorare questa ricorrenza il Presidio del libro di Modugno, in collaborazione con La Cittadella delle Arti, ha organizzato oggi alle 21, sul palcoscenico della cittadella delle Arti, un reaing musicale dal titolo "Il tempo di parlare". Carmela Vincenti, sulle musiche curate da Gigi Carrino, leggerà dei passi del diario di una ballerina ebrea che è riuscita a sopravvivere all'orrore del lager a passo di danza. La storia è tratta dall'omonimo libro pubblicato da Einaudi e scritto da Helene Lewis e racconta la drammatica avventura di una giovane ebrea praghese che cerca di diventare ballerina. Dalla Praga ricca e affascinante della fine degli anni Trenta al ghetto di Terezin, Auschwitz e la liberazione: l'incredibile racconto di una donna sopravvissuta all'Olocausto grazie alla passione per la danza e alla solidarietà segreta di coloro che tra i carnefici non dimenticarono la propria umanità.
Carmela Vincenti, l'eclettica attrice barese divenuta famosa al grande pubblico per il famosissimo ruolo comico nella serie televisiva "Melensa", abbandona l'ironia per portarci in dietro nel tempo vestendo i panni di una ragazza che, suo malgrado, si ritrova nella necessità di dover e voler sopravvivere a tutti i costi e che, alla fine, riuscirà a librarsi al di sopra degli orrori a passo di danza.
Carmela Vincenti, l'eclettica attrice barese divenuta famosa al grande pubblico per il famosissimo ruolo comico nella serie televisiva "Melensa", abbandona l'ironia per portarci in dietro nel tempo vestendo i panni di una ragazza che, suo malgrado, si ritrova nella necessità di dover e voler sopravvivere a tutti i costi e che, alla fine, riuscirà a librarsi al di sopra degli orrori a passo di danza.