Il mercato domenicale alle Piscine non convince, le associazioni: «Un flop annunciato»
Il leader sindacale Montaruli: «Evento annunciato come una festa che si è rivelato un incubo sotto il sole»
lunedì 10 giugno 2019
10.59
Il mercato domenicale a Modugno, in zona Piscina, non convince le associazioni. Nella giornata di ieri, domenica 9 giugno, il recupero della giornata mercatale, sottolineano le associazioni di categoria Unimpresa, Uniba, CasAmbulanti, Fivap, Unionecommercio, ha fatto registrare una scarsa adesione da parte sia dei commercianti sia degli utenti.
«Un flop annunciato», protestano le sigle. Il leader sindacale Savino Montaruli ha dichiarato: «Non sappiamo ancora quale sia stato l'elemento che abbia potuto indurre l'amministrazione Magrone ad assumere una decisione così dannosa per gli esercenti né quali siano stati i "metodi" utilizzati da taluni per addivenire a questa proposta fallimentare che tale si è dimostrata domenica 9 giugno alle piscine di Modugno. Un mercato con scarsissima presenza di operatori ed altrettanto scarno di consumatori. I costi hanno abbondantemente superato i ricavi e della tanto pubblicizzata "Festa", rimasta solo su dei manifesti che addirittura hanno inserito l'iniziativa nei Distretti Urbani del Commercio, ridicolizzandoli, nessuna traccia. In un'area mercatale le cui condizioni, anche igienico sanitarie, sono al limite, abbiamo registrato direttamente, sul posto, il dramma vissuto da chi ha ritenuto di partecipare a quello che veniva venduto come un evento festoso si è trasformato in un incubo sotto il sole cocente, con temperature che hanno anche superato i 35 gradi».
«Alla luce di quanto prevedibile, anche in considerazione delle modalità discutibili con le quali si è proceduto visto che le richieste dei taluni erano per mercati di recupero, stiamo chiedendo al Comando della Polizia locale, di avere i dati ufficiali relativi alle presenze degli operatori concessionari di posteggio e di eventuali abusivi, che i vigili devono aver preso anche nel mercato di domenica 9 giugno 2019 - continua Montaruli. Abbiamo inoltre già ricevuto rassicurazioni dalla Dirigente del Settore Tributi del comune di Modugno che l'assenza di chi non ha frequentato il mercato di oggi sarà scomputata da quelle prestabilite quindi la tariffazione terrà conto di queste assenze che dunque rappresenteranno di fatto un risparmio per gli operatori che non hanno voluto costringersi a fare un mercato assurdo sotto il solleone. Ancora una volta mettiamo pezze alle improvvisazioni e agli azzardi altrui», ha concluso Montaruli.
«Un flop annunciato», protestano le sigle. Il leader sindacale Savino Montaruli ha dichiarato: «Non sappiamo ancora quale sia stato l'elemento che abbia potuto indurre l'amministrazione Magrone ad assumere una decisione così dannosa per gli esercenti né quali siano stati i "metodi" utilizzati da taluni per addivenire a questa proposta fallimentare che tale si è dimostrata domenica 9 giugno alle piscine di Modugno. Un mercato con scarsissima presenza di operatori ed altrettanto scarno di consumatori. I costi hanno abbondantemente superato i ricavi e della tanto pubblicizzata "Festa", rimasta solo su dei manifesti che addirittura hanno inserito l'iniziativa nei Distretti Urbani del Commercio, ridicolizzandoli, nessuna traccia. In un'area mercatale le cui condizioni, anche igienico sanitarie, sono al limite, abbiamo registrato direttamente, sul posto, il dramma vissuto da chi ha ritenuto di partecipare a quello che veniva venduto come un evento festoso si è trasformato in un incubo sotto il sole cocente, con temperature che hanno anche superato i 35 gradi».
«Alla luce di quanto prevedibile, anche in considerazione delle modalità discutibili con le quali si è proceduto visto che le richieste dei taluni erano per mercati di recupero, stiamo chiedendo al Comando della Polizia locale, di avere i dati ufficiali relativi alle presenze degli operatori concessionari di posteggio e di eventuali abusivi, che i vigili devono aver preso anche nel mercato di domenica 9 giugno 2019 - continua Montaruli. Abbiamo inoltre già ricevuto rassicurazioni dalla Dirigente del Settore Tributi del comune di Modugno che l'assenza di chi non ha frequentato il mercato di oggi sarà scomputata da quelle prestabilite quindi la tariffazione terrà conto di queste assenze che dunque rappresenteranno di fatto un risparmio per gli operatori che non hanno voluto costringersi a fare un mercato assurdo sotto il solleone. Ancora una volta mettiamo pezze alle improvvisazioni e agli azzardi altrui», ha concluso Montaruli.