Il mercato a km zero fa le ore piccole nel fine settimana
Sabato in piazza i prodotti tipici scambiati col baratto
giovedì 12 luglio 2018
15.22
Affari a gogo con il primo baratto in corso Umberto a Modugno, sabato dalle ore 18,00 alle 22,00, dove al Mercato contadino di Campagna Amica formaggi, salumi, frutta e vino potranno essere pagati con scarpe, orologi, quadri, libri, oggettistica per uno scambio di merci a Km0.
Una festa a tutto beneficio dei consumatori con lo street food di Campagna Amica e i prodotti agroalimentari delle campagne pugliesi dalla terra alla tavola, in una atmosfera vacanziera arricchita dalla Jackson Clan e dai giochi di strada.
"In un'epoca dei consumi globalizzati, come azione di contrasto alla omologazione del gusto, la valorizzazione dei prodotti tipici locali consente la salvaguardia dell'identità culturale di un territorio e della sua gente. La spesa alimentare dei pugliesi continua ad essere tra le più alte d'Italia. L'agroalimentare di qualità pugliese tiene e trascina gli altri settori decisamente in affanno", dice il Delegato Confederale di Coldiretti Bari, Angelo Corsetti.
"La percentuale degli italiani che acquista prodotti a denominazione di origine controllata, bio e dagli agricoltori – continua Vito Amendolara, Delegato Confederale delle articolazioni territoriali - tiene, a conferma del fatto che la crisi non incide sul bisogno di sicurezza alimentare dei cittadini che continuano ad esprimere un forte interesse per le produzioni ad elevato contenuto salutistico, identitario e ambientale".
Il Mercato di Campagna Amica a Modugno sarà occasione per riscoprire antiche ricette come il baratto, ma in formule diverse e innovative. Il successo dello scambio di merci senza moneta è testimoniato dal fiorire di iniziative con al centro questa pratica: si va dagli "swap party" (dall'inglese to swap, scambiare), veri e propri mercati del baratto, agli "swap shop", i negozi del riciclo di lusso dove si scambiano oggetti e vestiti alla moda che non si utilizzano più, ma anche libri e musica. E a proposito di libri, sempre più diffuso è il fenomeno del bookcrossing, ossia dello scambio di libri: l'idea di fondo è di rilasciare libri nell'ambiente, affinché possano essere ritrovati e quindi letti da altri, che a sua volta poi possono farli proseguire nel loro viaggio.
Una forma particolare di baratto - continua la Coldiretti - è costituita dalle banche del tempo, associazioni ad iscrizione gratuita dove ci si scambia servizi o piccole commissioni quotidiane. Ad esempio un lavoretto in casa per una seduta di stiratura, la compilazione di moduli e documenti in cambio di qualche ora come baby sitter. Oltre al baratto, però, ci sono diversi modi per risparmiare senza rinunciare alle proprie abitudini e alle proprie passioni. In ambito lavorativo c'è chi, ad esempio, ha deciso di condividere l'ufficio con altre persone che fanno lavori completamente differenti: è il coworking, una pratica il cui scopo è ammortizzare i costi di affitto e di gestione (come la corrente, il collegamento internet, la pulizia dei locali…) senza dover rinunciare alla propria indipendenza.
C'è chi condivide l'ambiente di lavoro e chi invece il divano di casa propria. E' la filosofia del couchsurfing. In pratica si mette a disposizione la propria abitazione come base di appoggio per i viaggiatori che vengono a visitare la città in cui si vive. Le persone ospitate generalmente ricambiano l'accoglienza con piccoli favori, come cucinare o fare la spesa per l'intero periodo di permanenza. L'omonimo network, da cui nel 2003 ha preso il via questo modo di viaggiare, conta oggi - conclude la Coldiretti - oltre 6 milioni di iscritti, residenti in più di 100 mila città di tutto il mondo.
Una festa a tutto beneficio dei consumatori con lo street food di Campagna Amica e i prodotti agroalimentari delle campagne pugliesi dalla terra alla tavola, in una atmosfera vacanziera arricchita dalla Jackson Clan e dai giochi di strada.
"In un'epoca dei consumi globalizzati, come azione di contrasto alla omologazione del gusto, la valorizzazione dei prodotti tipici locali consente la salvaguardia dell'identità culturale di un territorio e della sua gente. La spesa alimentare dei pugliesi continua ad essere tra le più alte d'Italia. L'agroalimentare di qualità pugliese tiene e trascina gli altri settori decisamente in affanno", dice il Delegato Confederale di Coldiretti Bari, Angelo Corsetti.
"La percentuale degli italiani che acquista prodotti a denominazione di origine controllata, bio e dagli agricoltori – continua Vito Amendolara, Delegato Confederale delle articolazioni territoriali - tiene, a conferma del fatto che la crisi non incide sul bisogno di sicurezza alimentare dei cittadini che continuano ad esprimere un forte interesse per le produzioni ad elevato contenuto salutistico, identitario e ambientale".
Il Mercato di Campagna Amica a Modugno sarà occasione per riscoprire antiche ricette come il baratto, ma in formule diverse e innovative. Il successo dello scambio di merci senza moneta è testimoniato dal fiorire di iniziative con al centro questa pratica: si va dagli "swap party" (dall'inglese to swap, scambiare), veri e propri mercati del baratto, agli "swap shop", i negozi del riciclo di lusso dove si scambiano oggetti e vestiti alla moda che non si utilizzano più, ma anche libri e musica. E a proposito di libri, sempre più diffuso è il fenomeno del bookcrossing, ossia dello scambio di libri: l'idea di fondo è di rilasciare libri nell'ambiente, affinché possano essere ritrovati e quindi letti da altri, che a sua volta poi possono farli proseguire nel loro viaggio.
Una forma particolare di baratto - continua la Coldiretti - è costituita dalle banche del tempo, associazioni ad iscrizione gratuita dove ci si scambia servizi o piccole commissioni quotidiane. Ad esempio un lavoretto in casa per una seduta di stiratura, la compilazione di moduli e documenti in cambio di qualche ora come baby sitter. Oltre al baratto, però, ci sono diversi modi per risparmiare senza rinunciare alle proprie abitudini e alle proprie passioni. In ambito lavorativo c'è chi, ad esempio, ha deciso di condividere l'ufficio con altre persone che fanno lavori completamente differenti: è il coworking, una pratica il cui scopo è ammortizzare i costi di affitto e di gestione (come la corrente, il collegamento internet, la pulizia dei locali…) senza dover rinunciare alla propria indipendenza.
C'è chi condivide l'ambiente di lavoro e chi invece il divano di casa propria. E' la filosofia del couchsurfing. In pratica si mette a disposizione la propria abitazione come base di appoggio per i viaggiatori che vengono a visitare la città in cui si vive. Le persone ospitate generalmente ricambiano l'accoglienza con piccoli favori, come cucinare o fare la spesa per l'intero periodo di permanenza. L'omonimo network, da cui nel 2003 ha preso il via questo modo di viaggiare, conta oggi - conclude la Coldiretti - oltre 6 milioni di iscritti, residenti in più di 100 mila città di tutto il mondo.