Gettano rifiuti speciali nell'indifferenziato, tre denunce a Modugno
I carabinieri li hanno sorpresi mentre smaltivano materiale di risulta proveniente da un’officina meccanica all’interno dell’isola ecologica
mercoledì 16 dicembre 2020
10.01
Nella tarda mattinata di ieri, i militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia carabinieri di Modugno hanno denunciato in stato di libertà tre soggetti per attività di gestione di rifiuti non autorizzata.
Nel corso di un servizio i militari hanno sorpreso due individui che a bordo di un furgone si erano introdotti all'interno dell'isola ecologica della "ARO.BA2" e con estrema nonchalance, senza alcuna autorizzazione, avevano iniziato a svuotare il contenuto dello stesso nel cassone dell'autocompattatore ivi presente e preposto alla raccolta dei rifiuti indifferenziati. I militari hanno quindi bloccato i due individui mentre erano ancora intenti a travasare i rifiuti, giustificando il loro comportamento asserendo di fare una cortesia al titolare di una nota officina di Modugno, che aveva fatto opera di pulizia all'interno della sua ditta.
Le immediate verifiche hanno consentito di accertare che non si trattava di rifiuti ordinari, ma catalogabili come rifiuti speciali, visto che consistevano in serbatoi di autoveicoli, filtri di auto, tavole di legno intrise d'olio e altro materiale di risulta proveniente da un'officina meccanica. Appariva evidente che non era quello il luogo e la modalità di smaltimento dei rifiuti in questione atteso che se l'autocompattatore fosse stato in funzione, i rifiuti si sarebbero mischiati con quelli indifferenziati raccolti nel quotidiano servizio svolto in favore della cittadinanza. Approfondito il controllo è stato identificato il "committente" nonché responsabile dell'officina.
Recuperati, i rifiuti speciali sono stati sequestrati insieme al furgone.
Nel corso di un servizio i militari hanno sorpreso due individui che a bordo di un furgone si erano introdotti all'interno dell'isola ecologica della "ARO.BA2" e con estrema nonchalance, senza alcuna autorizzazione, avevano iniziato a svuotare il contenuto dello stesso nel cassone dell'autocompattatore ivi presente e preposto alla raccolta dei rifiuti indifferenziati. I militari hanno quindi bloccato i due individui mentre erano ancora intenti a travasare i rifiuti, giustificando il loro comportamento asserendo di fare una cortesia al titolare di una nota officina di Modugno, che aveva fatto opera di pulizia all'interno della sua ditta.
Le immediate verifiche hanno consentito di accertare che non si trattava di rifiuti ordinari, ma catalogabili come rifiuti speciali, visto che consistevano in serbatoi di autoveicoli, filtri di auto, tavole di legno intrise d'olio e altro materiale di risulta proveniente da un'officina meccanica. Appariva evidente che non era quello il luogo e la modalità di smaltimento dei rifiuti in questione atteso che se l'autocompattatore fosse stato in funzione, i rifiuti si sarebbero mischiati con quelli indifferenziati raccolti nel quotidiano servizio svolto in favore della cittadinanza. Approfondito il controllo è stato identificato il "committente" nonché responsabile dell'officina.
Recuperati, i rifiuti speciali sono stati sequestrati insieme al furgone.