Finalmente Porto Torres avrà la sua di fogna bianca.
Lavori da settembre a marzo 2019.
venerdì 6 luglio 2018
19.35
Interramento elettrodotto, prolungamento della tratta metropolitana Cecilia -Regioni e fogna di Porto Torres, i cui lavori inizieranno a settembre. Alcuni dei temi cruciali e spinosi della nostra Città che finalmente sembrerebbero arrivati ad una risoluzione.
A dare delle scadenze l'assessore regionale ai Trasporti Giovanni Giannini e l'ingegnere Massimo Nitti, direttore della Ferrotranviaria, durante l'incontro di ieri, organizzato dalla sezione Pd di Modugno, e moderato dai consiglieri di minoranza Fabrizio Cramarossa e Vito Del Zotti.
Si entra subito nel vivo del dibattito con il tema del prolungamento della tratta ferrotranviaria Cecilia – Regioni, che si inserisce nel progetto, nato nel 2000 e aperto al traffico nel dicembre 2008 con la tratta stazione Bari centrale - Ospedale San Paolo, che ha permesso a tutto il quartiere San Paolo di poter raggiungere comodamente il centro cittadino e altre stazioni intermedie di interesse e utilità.
"La prossima settimana - fa sapere Nitti - con Regione Puglia, Comune di Modugno e Bari ci sarà la firma della convenzione che permetterà a Ferrotranviaria di iniziare i lavori di interramento. Tutto dovrebbe concludersi entro il 2020".
L'ultimo tratto Cecilia-Regioni è stato, a detta del direttore dell'azienda di trasporti, quello più delicato, vista la presenza dell'elettrodotto, che occupa esattamente il tracciato che la metro dovrebbe percorrere. Spiega poi che l'elettrodotto era di proprietà dell'azienda Ferrovia Italiana e che solo dopo tre anni, con la cessione alla società Terna, si è potuto realizzare il progetto dell'interramento di circa 1800 metri.
Sulle motivazioni del ritardo dell'apertura della stazione Cecilia, Nitti ribadisce che ci sono stati dei problemi nella nomina della commissione di Agibilità, ma che, grazie al cambiamento delle norme del 2013, si è potuta sbloccare la situazione rivedendo il progetto da zero.
"Alle volte la burocrazia fa riflettere – commenta – sopratutto considerando che per tutto il 2016 e 2017 i treni sono transitati alla stazione Cecilia senza il permesso di poter caricare i passeggeri. Comunque ora la stazione è attiva e funzionante e si è dimostrata un grandissimo successo. Il nostro impegno rimane costante e il prossimo obiettivo sarà quello del biglietto unico che si potrà acquistare anche on-line".
Scadenze certe anche per il raddoppio Modugno – Palo, che si concluderà entro marzo 2019, e la costruzione della fogna bianca e nera nel quartiere Porto Torres. A definirle questa volta l'assessore regionale ai Trasporti Giovanni Giannini.
"Dal 5 al 25 Agosto verrà chiusa la tratta per i lavori – spiega Giannini- ma il servizio sarà garantito con mezzi sostitutivi. Prevista anche l'istituzione di una velostazione che permetterà di istituire l'intermodalità bici-treno. Per quanto riguarda la fogna bianca di Porto Torres i lavori si apriranno a settembre e si chiuderanno a marzo 2019, mentre per la fogna bianca, che Fal aveva promesso di istituire, il primo stralcio si avrà entro marzo 2019".
A dare delle scadenze l'assessore regionale ai Trasporti Giovanni Giannini e l'ingegnere Massimo Nitti, direttore della Ferrotranviaria, durante l'incontro di ieri, organizzato dalla sezione Pd di Modugno, e moderato dai consiglieri di minoranza Fabrizio Cramarossa e Vito Del Zotti.
Si entra subito nel vivo del dibattito con il tema del prolungamento della tratta ferrotranviaria Cecilia – Regioni, che si inserisce nel progetto, nato nel 2000 e aperto al traffico nel dicembre 2008 con la tratta stazione Bari centrale - Ospedale San Paolo, che ha permesso a tutto il quartiere San Paolo di poter raggiungere comodamente il centro cittadino e altre stazioni intermedie di interesse e utilità.
"La prossima settimana - fa sapere Nitti - con Regione Puglia, Comune di Modugno e Bari ci sarà la firma della convenzione che permetterà a Ferrotranviaria di iniziare i lavori di interramento. Tutto dovrebbe concludersi entro il 2020".
L'ultimo tratto Cecilia-Regioni è stato, a detta del direttore dell'azienda di trasporti, quello più delicato, vista la presenza dell'elettrodotto, che occupa esattamente il tracciato che la metro dovrebbe percorrere. Spiega poi che l'elettrodotto era di proprietà dell'azienda Ferrovia Italiana e che solo dopo tre anni, con la cessione alla società Terna, si è potuto realizzare il progetto dell'interramento di circa 1800 metri.
Sulle motivazioni del ritardo dell'apertura della stazione Cecilia, Nitti ribadisce che ci sono stati dei problemi nella nomina della commissione di Agibilità, ma che, grazie al cambiamento delle norme del 2013, si è potuta sbloccare la situazione rivedendo il progetto da zero.
"Alle volte la burocrazia fa riflettere – commenta – sopratutto considerando che per tutto il 2016 e 2017 i treni sono transitati alla stazione Cecilia senza il permesso di poter caricare i passeggeri. Comunque ora la stazione è attiva e funzionante e si è dimostrata un grandissimo successo. Il nostro impegno rimane costante e il prossimo obiettivo sarà quello del biglietto unico che si potrà acquistare anche on-line".
Scadenze certe anche per il raddoppio Modugno – Palo, che si concluderà entro marzo 2019, e la costruzione della fogna bianca e nera nel quartiere Porto Torres. A definirle questa volta l'assessore regionale ai Trasporti Giovanni Giannini.
"Dal 5 al 25 Agosto verrà chiusa la tratta per i lavori – spiega Giannini- ma il servizio sarà garantito con mezzi sostitutivi. Prevista anche l'istituzione di una velostazione che permetterà di istituire l'intermodalità bici-treno. Per quanto riguarda la fogna bianca di Porto Torres i lavori si apriranno a settembre e si chiuderanno a marzo 2019, mentre per la fogna bianca, che Fal aveva promesso di istituire, il primo stralcio si avrà entro marzo 2019".