Festeggiando San Pietro e Paolo a zona Cecilia

Si è conclusa in bellezza ieri la grande festa per la parrocchia San Pietro e Paolo di zona Cecilia. In occasione della celebrazione dei santi, tutto il quartiere si è stretto attorno alla parrocchia per condividere momenti sacri e profani. Dal 18 al 29 si sono susseguite celebrazioni eucaristiche e momenti di raccoglimento per riflettere sugli insegnamenti che questi grandi santi hanno lasciato e che la comunità parrocchiale si impegna ogni giorno a seguire. Tra i momenti più significativi la sfida dei rioni, a colpi di giochi sportivi e non, che ha visto per il terzo anno consecutivo vittoriosa la contrada del "polpo riccio", la rappresentazione teatrale "Vi ho sempre detto che la badante non la voglio", ad opera della compagnia Senza Teatro, e il concerto - meditazione, a cura dei ragazzi scout e degli adulti della parrocchia, sul tema del bullismo. Ieri il gran finale con la celebrazione eucaristica, presieduta dall'Arcivescovo della diocesi di Bari e Bitonto Francesco Cacucci e dal sindaco Nicola Magrone e il corteo con la barca di San Pietro, preparata dai fedeli, e portata in processione tra i rioni accompagnata dagli sbandieratori e musici di Grumo Appula. A fine serata allestita una grande cena di comunità, che ha concluso il ciclo di degustazione delle "cose buone della nostra terra" che ha accompagnato le quattro serate di festa, durante la quale si sono potute degustare le focacce preparate, rigorosamente a mano, dalle fedeli. Un appuntamento fisso, quello della festa di San Pietro e Paolo, che mira a creare comunità e aggregazione, per far sentire un po' meno periferia il quartiere.