Sparatoria a Modugno: ferito un 36enne, ai domiciliari un 19enne

L'episodio risale allo scorso 12 settembre in via Piave, i colpi sono partiti a causa di un diverbio in strada

giovedì 10 ottobre 2024 15.18
A cura di Nicola Miccione
È finito ai domiciliari il presunto autore del ferimento del 36enne Ciro Gaudino. Mouhamed Fass, 19 anni e originario del Senegal, reo confesso, è stato arrestato dalla Polizia di Stato su ordine del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari, Nicola Bonante, per lesioni aggravate e porto abusivo d'arma da fuoco.

Negli istanti successivi alla lite avvenuta in strada, dopo la quale l'uomo si è portato al pronto soccorso dell'ospedale del San Paolo di Bari per farsi medicare una evidente ferita al braccio sinistro, i detective della Squadra Mobile hanno avviato i vari accertamenti del caso: l'ascolto degli eventuali testimoni oculari, la visione dei filmati estratti dai circuiti di videosorveglianza e infine «le dichiarazioni di carattere confessorio dell'indagato», già con alcuni precedenti di polizia alle spalle.

I fatti risalgono al 12 settembre scorso, quando, intorno alle ore 01.35, il 36enne, con precedenti penali, in via Piave, «è stato ferito da un colpo di arma da fuoco alla spalla sinistra, esploso a breve distanza da un extracomunitario dopo un diverbio». I colpi, secondo la ricostruzione della Squadra Mobile che ha condotto le indagini dirette dal pubblico ministero della Procura della Repubblica di Bari, Larissa Catella, sono stati sei e hanno attinto anche l'auto su cui viaggiava l'uomo.

I rilievi, svolti sul posto dagli agenti del Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica, infatti, hanno rilevato la presenza di un foro causato da un colpo di arma da fuoco sulla portiera lato guida della sua Fiat Panda. All'interno, inoltre, i poliziotti coordinati sul campo dal primo dirigente Filippo Portoghese - occultata tra i due sedili - hanno recuperato anche una barra in ferro. Per questo il 36enne è stato deferito in stato di libertà per il reato di porto di armi od oggetti atti ad offendere.

Quella stessa notte, altri poliziotti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e della Scientifica hanno raggiunto piazza De Amicis, dove erano giunte le segnalazioni di una sparatoria. Qui, dalle ore 01.20, i Carabinieri della Compagnia di Modugno hanno effettivamente rinvenuto sul manto stradale la presenza di tracce ematiche. Ed è probabilmente in quella area - per la precisione in via Piave, vicino alla scuola De Amicis - che sarebbe avvenuta la lite finita nel sangue.

Sul posto sono intervenuti anche i poliziotti delle Volanti per eseguire i rilievi, repertando anche due ogive. Per il 36enne, dimesso nel corso della stessa giornata, i medici hanno giudicato le ferite al braccio sinistro guaribili in 15 giorni, mentre il 19enne è adesso ai domiciliari che sconterà sotto la sorveglianza elettronica.