Ex OM, venerdì la firma del preliminare con Selectika
L'azienda si impegna ad assumere 128 lavoratori
mercoledì 10 aprile 2019
16.41
La Giunta Comunale ha approvato questa mattina il testo del contratto preliminare di locazione col quale il Comune di Modugno consente alla società Selectika di dare avvio al programma di reindustrializzazione del sito ex Om Carrelli (definito col Protocollo d'Intesa del 24 ottobre 2018) con la finalità di ricollocare 128 lavoratori, ex dipendenti dell'Om Carreli prima, e della fallita Tua Industries dopo. Subito dopo l'approvazione, l'amministrazione Magrone ha convocato Selectika per la firma del preliminare che si terrà il prossimo venerdì 12 aprile alle ore 12.30 presso l'ufficio del Sindaco di Modugno.
Ancora una volta, dunque, l'amministrazione comunale adempie con responsabilità agli impegni presi per favorire il ritorno al lavoro dei dipendenti ex-Om costretti a una pesantissima vertenza da 8 lunghi anni.
Il Sindaco Magrone aveva posto sin dal 2013 il Comune di Modugno in un ruolo cruciale di qualunque ipotesi di reindustrializzazione proponendo lo schema della cessione gratuita dello stabilimento dall'antica Proprietà Kion allo stesso Comune affinché quest'ultimo lo potesse mettere nella disponibilità giuridica di un nuovo investitore intenzionato alla riconversione produttiva del compendio ex-Om Carrelli. Esattamente lo stesso schema che viene nuovamente praticato oggi con Selectika, dopo il triste e mai chiarito caso 'Tua Industries', la società individuata nel 2016 dal Ministero Sviluppo Economico per la reindustrializzazione del sito ex-Om, alla quale il Comune di Modugno aveva ceduto il compendio immobiliare nel dicembre 2016. La Tua è stata dichiarata fallita nel dicembre 2017 e se non fosse stato per la clausola di retrocessione, ostinatamente voluta dal Sindaco Magrone, oggi lo stabilimento non costituirebbe un bene fondamentale a garanzia dei lavoratori. E infatti lo stabilimento, grazia alla retrocessione, è ritornato nelle mani del Comune di Modugno, il quale oggi si impegna a metterlo a disposizione di Selectika per la realizzazione di un piano industriale che prevede, a regime, l'assunzione di 128 lavoratori.
Ancora una volta, dunque, l'amministrazione comunale adempie con responsabilità agli impegni presi per favorire il ritorno al lavoro dei dipendenti ex-Om costretti a una pesantissima vertenza da 8 lunghi anni.
Il Sindaco Magrone aveva posto sin dal 2013 il Comune di Modugno in un ruolo cruciale di qualunque ipotesi di reindustrializzazione proponendo lo schema della cessione gratuita dello stabilimento dall'antica Proprietà Kion allo stesso Comune affinché quest'ultimo lo potesse mettere nella disponibilità giuridica di un nuovo investitore intenzionato alla riconversione produttiva del compendio ex-Om Carrelli. Esattamente lo stesso schema che viene nuovamente praticato oggi con Selectika, dopo il triste e mai chiarito caso 'Tua Industries', la società individuata nel 2016 dal Ministero Sviluppo Economico per la reindustrializzazione del sito ex-Om, alla quale il Comune di Modugno aveva ceduto il compendio immobiliare nel dicembre 2016. La Tua è stata dichiarata fallita nel dicembre 2017 e se non fosse stato per la clausola di retrocessione, ostinatamente voluta dal Sindaco Magrone, oggi lo stabilimento non costituirebbe un bene fondamentale a garanzia dei lavoratori. E infatti lo stabilimento, grazia alla retrocessione, è ritornato nelle mani del Comune di Modugno, il quale oggi si impegna a metterlo a disposizione di Selectika per la realizzazione di un piano industriale che prevede, a regime, l'assunzione di 128 lavoratori.