Ex Auchan Modugno, il sindaco Magrone: «Vicini ai lavoratori»

«Le posizioni legittime di tutti i dipendenti saranno sostenute dall'amministrazione comunale al tavolo della task force dell’occupazione»

venerdì 26 giugno 2020 17.10
La vicenda dell'ex Auchan di Modugno sembra non avere fine. Lunedì sarà sciopero, nel frattempo le voci si accavallano e il futuro dei 141 dipendenti è sempre più incerto. Sulla questione interviene oggi il sindaco Nicola Magrone e l'amministrazione comunale.

«L'amministrazione Magrone esprime vicinanza ai lavoratori dell'ex Auchan Modugno, che lunedì prossimo 29 giugno manifesteranno davanti alla Presidenza della Regione Puglia in occasione dello sciopero proclamato dai sindacati per "l'assenza di notizie da parte aziendale" sulla trattativa per il subentro nella gestione della struttura commerciale, con inaccettabili rischi occupazionali per 141 dipendenti - scrivono in una nota - 𝗜𝗻𝘃𝗶𝘁𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗴𝗹𝗶 𝗶𝗺𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶 𝘀𝗮𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗣𝘂𝗴𝗹𝗶𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗶 𝗼𝗰𝗰𝘂𝗽𝗮𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗴𝗿𝗮𝗻𝗱𝗲 𝗱𝗶𝘀𝘁𝗿𝗶𝗯𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮 𝗿𝗶𝗹𝗲𝘃𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗽𝗮𝘁𝗿𝗶𝗺𝗼𝗻𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗳𝗼𝗿𝘇𝗲, 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗲 𝗰𝗮𝗽𝗮𝗰𝗶𝘁𝗮̀ 𝗰𝗼𝗹𝗽𝗲𝘃𝗼𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗹𝗮𝘀𝗰𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗰𝗮𝗱𝗲𝗿𝗲. Ad oggi il Comune di Modugno è stato direttamente investito della questione solo dal punto di vista edilizio con l'istanza dell'ex Auchan, attuale Margherita Distribuzione, per interventi di manutenzione straordinaria con realizzazione di murature in cartongesso atte al frazionamento con riduzione dell'area vendita dell'Ipermercato e con la creazione di aree libere da destinare in futuro a nuova superficie commerciale da definire, oltre ad alcuni contatti con le organizzazioni sindacali. Le posizioni legittime di tutti i lavoratori saranno sostenute dal Comune di Modugno al tavolo della task force dell'occupazione che auspichiamo sia celermente convocato dalla Regione Puglia, con lo stesso impegno che l'amministrazione Magrone ha da sempre portato avanti nella vertenza Om a tutela dell'occupazione».