Ex Auchan di Modugno, UILTucs firma l'accordo con l'azienda
Il sindacato: «Ora, presteremo la massima attenzione affinché il cerchio si chiuda e tutti i lavoratori vengano ricollocati»
giovedì 3 settembre 2020
14.13
«Abbiamo sottoscritto il miglior accordo possibile, che non lascia indietro nessuno e che finalmente restituisce prospettive concrete a tanti lavoratori e lavoratrici che da troppo tempo attendevano risposte concrete sul proprio futuro occupazionale».
Lo dichiarano Giuseppe Zimmari, segretario generale della UIL Tucs Puglia e Franco Busto, segretario generale della UIL di Puglia, commentando l'accordo per i lavoratori e le lavoratrici ex Auchan-Margherita di Modugno raggiunto nella tarda serata di ieri.
Secondo le intese raggiunte, 76 lavoratori confluiranno in Maiora e 26 hanno invece optato per l'esodo volontario incentivato, mentre Margherita si è impegnata al ricollocamento dei restanti 35 nell'attività commerciale che si insedierà nel residuo spazio disponibile ex Auchan, garantendo loro le retribuzioni.
«Ora, presteremo la massima attenzione affinché il cerchio si chiuda e tutti i lavoratori vengano ricollocati. Ai lavoratori e alle lavoratrici va il nostro grazie per l'impegno che hanno saputo mettere in campo in questi difficili mesi di trattativa e per la fiducia nel sindacato, che non si è mai sottratto al confronto con l'azienda e alle proprie responsabilità».
Lo dichiarano Giuseppe Zimmari, segretario generale della UIL Tucs Puglia e Franco Busto, segretario generale della UIL di Puglia, commentando l'accordo per i lavoratori e le lavoratrici ex Auchan-Margherita di Modugno raggiunto nella tarda serata di ieri.
Secondo le intese raggiunte, 76 lavoratori confluiranno in Maiora e 26 hanno invece optato per l'esodo volontario incentivato, mentre Margherita si è impegnata al ricollocamento dei restanti 35 nell'attività commerciale che si insedierà nel residuo spazio disponibile ex Auchan, garantendo loro le retribuzioni.
«Ora, presteremo la massima attenzione affinché il cerchio si chiuda e tutti i lavoratori vengano ricollocati. Ai lavoratori e alle lavoratrici va il nostro grazie per l'impegno che hanno saputo mettere in campo in questi difficili mesi di trattativa e per la fiducia nel sindacato, che non si è mai sottratto al confronto con l'azienda e alle proprie responsabilità».