Etica e politica: sì può? Lo spiega monsignor Savino
Il vescovo di Cassano allo Jonio ieri a Modugno
martedì 28 maggio 2019
15.35
"SPIRITUALITA' E POLITICA. Aldo Moro, Giorgio La Pira, Giuseppe Dossetti" è un libro di mons. Francesco Savino presentato ieri sera a Modugno a cura della sezione UCIIM APULIA, con la presenza dell'autore. Al centro dell'analisi le ragioni profondamente etiche che sono, o dovrebbero essere, alla base dell'impegno in politica ma anche i pericoli del totalitarismo che sono oggi fortemente riproposti dalle ideologie identitarie.
Il Sindaco Magrone, portando i saluti istituzionali, ha colto l'occasione per associare al dibattito anche il ricordo di Ignazio Silone (socialista senza partito, cristiano senza chiesa) e il vescovo Don Tonino Bello.
Mons. Francesco Savino ha spiegato che il richiamo alle tre figure politiche del novecento si propone di mostrare i pericoli dell'ignoranza reciproca tra lo spirituale e il politico, suggerendo, nel rispetto di altre posizioni, che le due dimensioni possono e devono nutrirsi a vicenda.
Parlando del suo libro, Mons. Savino ha dedicato buona parte dell'esposizione ad analizzare le ragioni profondamente etiche che sono, o dovrebbero essere, alla base dell'impegno in politica. Certamente - ha voluto rilevare - fuori dal connubio di spiritualità e politica si collocano oggi le ideologie identitarie che ripropongono invece, tutti interi, i pericoli totalitari di cui nel secondo dopoguerra l'Italia si era liberata grazie alla intransigente difesa della Costituzione in cui anche Moro, La Pira e Dossetti furono impegnati.
Il Sindaco Magrone, portando i saluti istituzionali, ha colto l'occasione per associare al dibattito anche il ricordo di Ignazio Silone (socialista senza partito, cristiano senza chiesa) e il vescovo Don Tonino Bello.
Mons. Francesco Savino ha spiegato che il richiamo alle tre figure politiche del novecento si propone di mostrare i pericoli dell'ignoranza reciproca tra lo spirituale e il politico, suggerendo, nel rispetto di altre posizioni, che le due dimensioni possono e devono nutrirsi a vicenda.
Parlando del suo libro, Mons. Savino ha dedicato buona parte dell'esposizione ad analizzare le ragioni profondamente etiche che sono, o dovrebbero essere, alla base dell'impegno in politica. Certamente - ha voluto rilevare - fuori dal connubio di spiritualità e politica si collocano oggi le ideologie identitarie che ripropongono invece, tutti interi, i pericoli totalitari di cui nel secondo dopoguerra l'Italia si era liberata grazie alla intransigente difesa della Costituzione in cui anche Moro, La Pira e Dossetti furono impegnati.