Estate a Modugno, spunta una questione cachet degli artisti

Chi avrebbe dovuto curare gli eventi si ritira a quattro giorni dal primo evento

mercoledì 26 giugno 2019 17.00
Quella modugnese sarà un'estate rovente. A quattro giorni dal primo evento, la ditta che si sarebbe dovuta occupare delle manifestazioni, pur risultando al primo posto per migliore offerta, ha deciso di fare un passo indietro. Di fatto cedendo il posto alla seconda classificata. Perché ha rinunciato? Almeno ufficiosamente poco chiara sarebbe la questione cachet. Ovvero quanto devono essere pagati i protagonisti delle varie serate. Un prezzo pattuito prima e che quindi non avrebbe combaciato con quello proposto dalla ditta aggiudicataria?
Al bando si sono presentate cinque aziende, tre escluse. Una gara espletata in tre giorni e conclusa positivamente almeno sulla carta. Fino alla rinuncia. Tutto consultabile online, sull'albo pretorio del Comune.Il 28 si comincia e si tira dritto fino a settembre. Fino alla festa patronale. Festa patronale che dura quattro giorni. Intensi. Fortemente sentiti dalla popolazione e non solo. Festa di cui l'assessore Leandro dovrà tener conto così come ha fatto per quella di Sant'Antonio il 13 giugno. E dove saranno reperite le risorse?
Dopo san Rocco e san Nicola l'assessorato dovrà pensare in ordine: alla Fiera del Crocifisso e agli eventi di Natale. Il tempo per un Avviso pubblico c'è. Eccome.