Esame di maturità, siamo alla "notte prima degli esami"
Una serata indimenticabile per tutti prima della prova che attende gli studenti domani mattina
martedì 18 giugno 2019
19.56
È quella notte che aspetti dall'inizio dell'anno scolastico, o forse già da quando siedi sui banchi delle scuole superiori. Realmente indimenticabile, strana, magica.
È quel filo tra le vecchie e le nuove generazioni, una emozione identica per chiunque la provi. La notte prima degli esami è quella notte che non si dimentica più, è quel lasso di tempo irripetibile in cui nelle orecchie di ogni studente al quinto anno delle superiori risuonano le note di Antonello Venditti. È così, almeno dal 1984. Intere generazioni cresciute con l'emozione di prepararsi lo zaino alla vigilia del grande giorno. Un gesto ripetuto migliaia di volte durante l'anno scolastico ma che, la sera prima degli esami ha il sapore di un rito. Perché in quello zaino, oltre al vocabolario, ogni studente ripone le sue speranze e i buoni propositi per il futuro. È forse il momento in cui si realizza di essere diventati grandi, maturi appunto.
Domani ad attendere l'apertura dei cancelli delle scuole superiori ci saranno ragazzi emozionati, carichi, forse anche preoccupati. Alcuni non rinunceranno a sfogliare le pagine dei libri sino all'ultimo momento utile, altri proveranno a riordinare le idee, altri ancora si confronteranno coi loro compagni nel tototraccia. Al suono della campanella, all'apertura dei plichi, inizierà una nuova storia: sarà il giorno degli esami.
Da parte delle redazioni del VivaNetwork un caloroso "in bocca al lupo" a tutti gli studenti impegnati negli esami di maturità.
Di seguito la lettera che l'assessore regionale Sebastiano Leo rivolge a tutti i maturandi pugliesi.
«Cari ragazzi e ragazze,
siete vicini al momento atteso e temuto dell'esame di Stato che conclude il percorso d'istruzione e formazione certificato dal diploma. L'ansia, la preoccupazione e l'emozione vi accompagneranno durante la prima importante prova d'esame. La maturità, cari ragazzi e care ragazze, è forse la prima vera sfida che incontrerete durante lo straordinario percorso della vita. Un passaggio che rimarrà dentro di voi, che non dimenticherete mai, che vi accompagnerà così come accompagna ognuno di noi. "Le sensazioni che vivrete sono quelle a cui ritornare quando le prove della vita vi sembreranno troppo difficili da affrontare e superare. In quei momenti potrete ritrovare forza e motivazioni ritornando a quei giorni prima degli esami, quando il passaggio dall'adolescenza all'età adulta vi sembrava una salita difficile da affrontare. Ritroverete forza e motivazione nell'entusiasmo, ma anche nella buona volontà che vi ha spinto ad andare avanti per concludere positivamente la prova. Il mio augurio è di affrontare l'esame con emozione e serenità, sfidando voi stessi e ottenendo quel che meritate. Vi siete preparati, avete studiato e questo vi sarà riconosciuto nella misura in cui lo avete fatto. So bene che guardate al futuro con preoccupazione, ma le difficoltà non devono spaventarvi: il coraggio, la forza di volontà, le competenze sono la chiave per vincere le sfide che vi aspettano. È un insegnamento che ci viene dalle generazioni passate che hanno affrontato prove che, fortunatamente, a noi sono state risparmiate. Pensate ai vostri coetanei che hanno vissuto in tempo di guerra o si sono dovuti rimboccare le maniche per la ricostruzione di un'Italia piegata e distrutta nello spirito e nella sua economia. La scuola vi ha dato tanto, gli insegnanti sono stati al vostro fianco accompagnando la vostra crescita culturale e morale, le vostre famiglie vi hanno sostenuto con pazienza e amore. Vi ricordo tutto questo per dirvi che non siete soli e per questo il domani non deve spaventarvi: né quello vicino degli esami, né il mare aperto del vostro futuro.»
È quel filo tra le vecchie e le nuove generazioni, una emozione identica per chiunque la provi. La notte prima degli esami è quella notte che non si dimentica più, è quel lasso di tempo irripetibile in cui nelle orecchie di ogni studente al quinto anno delle superiori risuonano le note di Antonello Venditti. È così, almeno dal 1984. Intere generazioni cresciute con l'emozione di prepararsi lo zaino alla vigilia del grande giorno. Un gesto ripetuto migliaia di volte durante l'anno scolastico ma che, la sera prima degli esami ha il sapore di un rito. Perché in quello zaino, oltre al vocabolario, ogni studente ripone le sue speranze e i buoni propositi per il futuro. È forse il momento in cui si realizza di essere diventati grandi, maturi appunto.
Domani ad attendere l'apertura dei cancelli delle scuole superiori ci saranno ragazzi emozionati, carichi, forse anche preoccupati. Alcuni non rinunceranno a sfogliare le pagine dei libri sino all'ultimo momento utile, altri proveranno a riordinare le idee, altri ancora si confronteranno coi loro compagni nel tototraccia. Al suono della campanella, all'apertura dei plichi, inizierà una nuova storia: sarà il giorno degli esami.
Da parte delle redazioni del VivaNetwork un caloroso "in bocca al lupo" a tutti gli studenti impegnati negli esami di maturità.
Di seguito la lettera che l'assessore regionale Sebastiano Leo rivolge a tutti i maturandi pugliesi.
«Cari ragazzi e ragazze,
siete vicini al momento atteso e temuto dell'esame di Stato che conclude il percorso d'istruzione e formazione certificato dal diploma. L'ansia, la preoccupazione e l'emozione vi accompagneranno durante la prima importante prova d'esame. La maturità, cari ragazzi e care ragazze, è forse la prima vera sfida che incontrerete durante lo straordinario percorso della vita. Un passaggio che rimarrà dentro di voi, che non dimenticherete mai, che vi accompagnerà così come accompagna ognuno di noi. "Le sensazioni che vivrete sono quelle a cui ritornare quando le prove della vita vi sembreranno troppo difficili da affrontare e superare. In quei momenti potrete ritrovare forza e motivazioni ritornando a quei giorni prima degli esami, quando il passaggio dall'adolescenza all'età adulta vi sembrava una salita difficile da affrontare. Ritroverete forza e motivazione nell'entusiasmo, ma anche nella buona volontà che vi ha spinto ad andare avanti per concludere positivamente la prova. Il mio augurio è di affrontare l'esame con emozione e serenità, sfidando voi stessi e ottenendo quel che meritate. Vi siete preparati, avete studiato e questo vi sarà riconosciuto nella misura in cui lo avete fatto. So bene che guardate al futuro con preoccupazione, ma le difficoltà non devono spaventarvi: il coraggio, la forza di volontà, le competenze sono la chiave per vincere le sfide che vi aspettano. È un insegnamento che ci viene dalle generazioni passate che hanno affrontato prove che, fortunatamente, a noi sono state risparmiate. Pensate ai vostri coetanei che hanno vissuto in tempo di guerra o si sono dovuti rimboccare le maniche per la ricostruzione di un'Italia piegata e distrutta nello spirito e nella sua economia. La scuola vi ha dato tanto, gli insegnanti sono stati al vostro fianco accompagnando la vostra crescita culturale e morale, le vostre famiglie vi hanno sostenuto con pazienza e amore. Vi ricordo tutto questo per dirvi che non siete soli e per questo il domani non deve spaventarvi: né quello vicino degli esami, né il mare aperto del vostro futuro.»