Erika Prisciandario sul podio agli Europei di Anapa
La "ballerina del ring" modugnese si aggiudica la medaglia di bronzo
giovedì 18 ottobre 2018
19.53
Erika Prisciandario conquista la medaglia di bronzo agli Europei in Russia battendo l'atleta di casa per 5 A 0. L'orgoglio modugnese è anche orgoglio di una madre che, divisa tra il suo ruolo di allenatrice e genitore, vede sua figlia e il suo talento crescere sempre di più fino al raggiungimento della meritatissima medaglia d'oro. "Ricordo con le lacrime agli occhi quando la "piccola" Erika ha iniziato a muovere i primi passi nel campo della danza - afferma Mara Vignola - sempre stata una bravissima ballerina, ma mai nessuno si sarebbe aspettato che avrebbe iniziato a farlo su un ring con la solita grazia, la solita eleganza ma anche con tanta grinta! Tutto questo avveniva solo due anni fa ed oggi Erika si trova a calcare scenari internazionali, conquistando addirittura il podio durante i campionati europei". Il successo di Erika è dovuto al suo innato talento ma anche ad un grande lavoro di squadra fatto da genitori e preparatori atletici che hanno sempre creduto in lei. "Essere Presidentessa di una societá pugilistica ed, al tempo stesso, madre di un'atleta che combatte per la propria societá non é una cosa semplice - afferma - Nasce inevitabilmente un conflitto d'interesse che si puó superare solo scindendo i due ruoli ed affidando la propria figlia in mani esperte e sapienti. Ci vogliono non solo competenze tecniche, ma anche e soprattutto doti umane, fondamentali per forgiare campioni di pugilato. Tutte queste qualitá le ho trovate nel tecnico federale VALERIA CALABRESE che ha degnamente sostenuto il ruolo affidatole ed ha accompagnato Erika durante i lunghi mesi che hanno preceduto la partecipazione ai campionati europei che si sono disputati ed appena conclusi in Russia" Gli sforzi e gli allenamenti della piccola grande Erika hanno dato i loro frutti ed ora Modugno può vantare di aver dato i natali ad una campionessa di Boxe europea. "Voglio condividere questa gioia con tutti - conclude - e ringraziare, tra gli altri, gli atleti della mia palestra, che nel corso dei mesi si sono allenati fianco a fianco con mia figlia, gli instancabili maestri MICHELE PRISCIANDARO e PASQUALE CAPUTO, la giá citata Valeria Calabrese, il pluricampione Gianfranco Rosi ed il maestro e amico Stifani Francesco, anch'essi presenti il Russia al seguito della squadra femminile azzurra. Grazie a tutti".