Emiliano fa dietrofront, da domani si torna in classe in Puglia

Emanata in serata un'ordinanza che uniforma la nostra Regione al resto d'Italia. Ecco cosa dice

venerdì 6 novembre 2020 20.50
A cura di La Redazione
Emiliano fa un passo indietro, e dopo due diverse sentenze del Tar Puglia che gli davano una torto e una ragione sulla scuola, emana in serata una nuova ordinanza.

Da domani tornano in classe anche alla primaria e alla secondaria di primo grado (elementari e medie per intenderci). Ma ai genitori viene data la facoltà di decidere se continuare con la DaD. In questo caso la scuola dovrà attrezzarsi pee consentire ai ragazzi a casa di seguire le lezioni.

Questo in sintesi quanto dice la nuova ordinanza:

1)Nessuno potrà essere obbligato ad andare a scuola in presenza e le eventuali assenze saranno giustificate.
2)Tutti avranno diritto a richiedere la didattica a distanza per tutelare la propria salute.
3)Le scuole dovranno dotarsi immediatamente della possibilità di fare didattica a distanza.

«Finalmente la verità da parte dei giudici sulle gravi difficoltà a tutelare la salute dei bambini pugliesi attraverso un efficiente sistema di didattica a distanza - sottolinea Emiliano - I giudici del Tar di Bari preso atto della "inadeguatezza del sistema scolastico pugliese ad attivare subito la dad", sono costretti a mandare a scuola i nostri bambini più piccoli in presenza. Mentre al contrario per i ragazzi delle superiori lo stesso governo ha ammesso l'insicurezza della didattica in presenza, tanto da vietarla. Una drammatica contraddizione che ha messo in contrapposizione due sezioni dello stesso Tar Puglia visto che la sezione di Bari ha sospeso la mia ordinanza e quella di Lecce ne ha confermato la legittimità. Un pasticcio perchè non si è investito abbastanza sulla didattica a distanza che durante una pandemia avrebbe dovuto essere messa a punto già da tempo. E ció indipendentemente dalla evidente preferenza da assegnare alla didattica in presenza».

«Nessuno sostiene che la Dad sia paragonabile alla didattica in presenza, ci mancherebbe - aggiunge - ma solo con una buona Dad in caso di necessità si può realizzare un buon equilibrio tra salute e istruzione. Adesso invece è così scarsa da costringere i giudici a mandare i bambini a scuola in presenza per non pregiudicare il loro diritto allo studio. Per tale motivo ho disposto, con ordinanza, che le scuole pugliesi si attrezzino immediatamente per effettuare la Dad per motivi di salute pubblica e consentano a tutte le famiglie che la richiedano di ottenerla. Chi non puó ottenerla per carenze organizzative della scuola, non puó essere obbligato ad andare a scuola in presenza».