Differenziata, il sindaco chiede ai cittadini di riportare i mastelli in casa
A 24 ore dallo sciopero la citta' e' sporca.
mercoledì 11 aprile 2018
21.25
Il sindaco di Modugno chiede ai cittadini di riportare i mastelli con la carta a casa. A causa dello sciopero dei dipendenti della Navita, la raccolta di carta e vetro prevista per martedì scorso non ha avuto luogo e i bidoncini sono rimasti, pieni, al di fuori delle abitazioni. Per questa ragione si è creato un disagio sia per gli utenti, che non sapevano della movimentzione, sia per le strade del paese che ora sono piene di carte e cartoni non ritirati. In un comunicato il sindaco Magrone ha invitato i cittadini a riportare in casa i mastelli ancora pieni, oppure portarli al centro di raccolta per garantire il corretto smaltimento. La raccolta dovrà proseguire secondo il normale calendario e la carta e il vetro non raccolti a questa tornata dovranno essere esposti nel prossimo giorno utile previsto. L'amministrazione confida nella collaborazione della cittadinanza per il rispetto e il decoro cittadino. Collaborazione che i cittadini non sembrano propensi a dare. È in atto, infatti una sorta di silenziosa protesta da parte di chi, oltre a non voler riportare il mastello in casa, non è disposto neanche a portarlo al centro di raccolta. Un atto significativo che dimostra non solo il disagio subito dallo sciopero, ma anche dalla tardiva comunicazione che si è fatta. A farle le spese, in tutta questa situazione, sono le strade che rimangono piene di rifiuti non ritirati, carte fuoriuscite dai mastelli e trasportate dal vento, buste non a norma piene di carta, non conferita negli appositi contenitori. Ma questa è un'altra storia.