Dal bel gesto di Davide e Antonio all'inciviltà di altri cittadini di Modugno
La denuncia anche questa volta viene dal sindaco Nicola Bonasia: «Ecco a voi la galleria degli orrori»
venerdì 30 giugno 2023
16.42
Solo pochi giorni fa, anche sul nostro giornale, avevamo raccontato la storia di Davide e Antonio che, armati di tanta pazienza, avevano ripulito il campo da calcio prima di giocarci oltre a lasciare per tutti un cartello eloquente: «Il campetto non è una discarica». Oggi invece arriva il rovescio della medaglia, ovvero i tanti cittadini incivili beccati dalle fototrappole ad abbondonare rifiuti per strada.
È sempre il sindaco Bonasia a pubblicare online le immagini, sottolineando come la speranza suscitata dal gesto dei ragazzi dell'altro giorno si sia oggi trasformata in rabbia e tristezza.
«Ecco a voi la galleria degli orrori di altri nostri concittadini, ripresi da telecamere nascoste e fototrappole in tanti punti della città e tra percorsi rurali delle nostre campagne - scrive Bonasia - Mi chiedo come sia possibile. Mi chiedo come si possa vivere in questo modo, come si faccia a dormire tranquilli, come non sorga la profonda vergogna di lasciare un mondo così a figli o nipoti».
«A tutti questi sporcaccioni saranno elevate sanzioni salatissime - aggiunge il primo cittadino -. Come, del resto, agli altri 85 individui sorpresi negli ultimi sei mesi. Merito dell'incremento della videosorveglianza che ci ha permesso di potenziare l'attività di controllo e quella sanzionatoria. Questa per noi è una battaglia fondamentale, radicale e determinata su cui non faremo sconti a nessuno».
«Il mio invito è quello di non rimanere indifferenti, di seguire quelle poche e semplici regole di civiltà, di diventare una forza comune in grado di far sentire piccoli piccoli questi grandi sporcaccioni. Ce la possiamo fare», conclude Bonasia.
È sempre il sindaco Bonasia a pubblicare online le immagini, sottolineando come la speranza suscitata dal gesto dei ragazzi dell'altro giorno si sia oggi trasformata in rabbia e tristezza.
«Ecco a voi la galleria degli orrori di altri nostri concittadini, ripresi da telecamere nascoste e fototrappole in tanti punti della città e tra percorsi rurali delle nostre campagne - scrive Bonasia - Mi chiedo come sia possibile. Mi chiedo come si possa vivere in questo modo, come si faccia a dormire tranquilli, come non sorga la profonda vergogna di lasciare un mondo così a figli o nipoti».
«A tutti questi sporcaccioni saranno elevate sanzioni salatissime - aggiunge il primo cittadino -. Come, del resto, agli altri 85 individui sorpresi negli ultimi sei mesi. Merito dell'incremento della videosorveglianza che ci ha permesso di potenziare l'attività di controllo e quella sanzionatoria. Questa per noi è una battaglia fondamentale, radicale e determinata su cui non faremo sconti a nessuno».
«Il mio invito è quello di non rimanere indifferenti, di seguire quelle poche e semplici regole di civiltà, di diventare una forza comune in grado di far sentire piccoli piccoli questi grandi sporcaccioni. Ce la possiamo fare», conclude Bonasia.