Da oggi a Sant'Agostino l'esposizione delle statue della Passione di Modugno
Giovedì 10 aprile in programma la proiezione fotografica "Venerdì Santo: 100 anni di storia"
lunedì 7 aprile 2025
12.40
"La cartapesta, il legno antico, le immagini: il racconto dei riti del "venerdì santo" modugnese si fa emozione, colore, luci, immagini, fede popolare", scrive Rocco Ciampaglia, esperto di tradizioni modugnesi, presentando l'esposizione delle sacre immagini della Passione da oggi all'11 aprile (ore 9.00/12.00 - 18.00/20.00) nel salone parrocchiale Sant'Agostino
"Le "statue del dolore" della Passione sono esposte nel salone parrocchiale Sant'Agostino alla pubblica venerazione e giovedì 10 aprile alle ore 20.00 si svolgerà la proiezione fotografica "Venerdì Santo: 100 anni di storia". Venerdì 11 sarà celebrata la via crucis attraverso le "sacre immagini" che tradizionalmente sfilano nell'antica processione "U Monde" modugnese. Abbiamo il compito di custodire e di tramandare alle future generazioni questo immenso patrimonio dei nostri cari riti della pietà popolare modugnese attraverso il racconto della nostra storia. Le famiglie modugnesi, affidatarie delle antiche immagini, hanno fatto, in tutti questi secoli, un lavoro egregio attraverso la loro profonda e genuina devozione e noi, a cui tutto questo è stato lasciato in eredità, abbiamo il compito di tramandarle assaporando l'essenza più vera. Una sfida a tenere vivo lo spirito autentico della nostra storia".
"Le "statue del dolore" della Passione sono esposte nel salone parrocchiale Sant'Agostino alla pubblica venerazione e giovedì 10 aprile alle ore 20.00 si svolgerà la proiezione fotografica "Venerdì Santo: 100 anni di storia". Venerdì 11 sarà celebrata la via crucis attraverso le "sacre immagini" che tradizionalmente sfilano nell'antica processione "U Monde" modugnese. Abbiamo il compito di custodire e di tramandare alle future generazioni questo immenso patrimonio dei nostri cari riti della pietà popolare modugnese attraverso il racconto della nostra storia. Le famiglie modugnesi, affidatarie delle antiche immagini, hanno fatto, in tutti questi secoli, un lavoro egregio attraverso la loro profonda e genuina devozione e noi, a cui tutto questo è stato lasciato in eredità, abbiamo il compito di tramandarle assaporando l'essenza più vera. Una sfida a tenere vivo lo spirito autentico della nostra storia".