Da domani sarà zona gialla a Modugno, riaprono bar e ristoranti
Restano diversi i divieti e le restrizioni tra cui anche il coprifuoco dalle 22 alle 5, ecco un piccolo vademecum
mercoledì 10 febbraio 2021
10.35
Dopo la decisione arrivata in tarda serata da parte del Ministero, da domani la Puglia dovrebbe passare da zona arancione a zona gialla. Attenzione però, non tutto è permesse nemmeno in zona gialla. Ecco un piccolo vademecum per orientarsi tra ciò che si può e ciò che non si può fare.
Possibile in zona gialla muoversi tra un comune e l'altro, ma resta vietato lo spostamento tra regioni se non per motivi di comprovata necessità (ad esempio legati a studio, salute o lavoro). Resta la raccomandazione di non muoversi se non per motivazioni valide. Permane il "coprifuoco" dalle 22 alle 5 del mattino. Resta il vincolo di poter visitare una solo abitazione privata dalle 5 alle 22 e solo per un massimo di due persone, esclusi minori o disabili.
Riaprono bar e ristoranti, e torna quindi possibile la consumazione al tavolo e al banco del bar oltre che la possibilità di pranzare al ristorante. Al tavolo si può stare al massimo in 4 se non si è conviventi. L'orario di chiusura per le attività resta alle 18, dopo tale orario possibile l'asporto fino alle 22 ma solo per i ristoranti, e la consegna a domicilio senza restrizioni.
Restano chiuse piscine e palestre, anche se c'è uno spiraglio sulla riapertura a partire dal termine del decreto il prossimo 5 marzo con regole ancora più stringenti. Possibile fare attività fisica all'aperto.
Sono gli unici luoghi della cultura a poter riaprire le porte, mentre restano chiusi cinema e teatri.
Aperte le attività di vendita al dettaglio. Durante i festivi e prefestivi, all'interno dei centri commerciali e parchi commerciali restano aperte solo le attività di vendita di alimenti, farmacie, parafarmacie, tabacchi, edicole, librerie e rivendite di prodotti agricoli e florovivaistici.
SPOSTAMENTI
Possibile in zona gialla muoversi tra un comune e l'altro, ma resta vietato lo spostamento tra regioni se non per motivi di comprovata necessità (ad esempio legati a studio, salute o lavoro). Resta la raccomandazione di non muoversi se non per motivazioni valide. Permane il "coprifuoco" dalle 22 alle 5 del mattino. Resta il vincolo di poter visitare una solo abitazione privata dalle 5 alle 22 e solo per un massimo di due persone, esclusi minori o disabili.
BAR E RISTORANTI
Riaprono bar e ristoranti, e torna quindi possibile la consumazione al tavolo e al banco del bar oltre che la possibilità di pranzare al ristorante. Al tavolo si può stare al massimo in 4 se non si è conviventi. L'orario di chiusura per le attività resta alle 18, dopo tale orario possibile l'asporto fino alle 22 ma solo per i ristoranti, e la consegna a domicilio senza restrizioni.
PISCINE E PALESTRE
Restano chiuse piscine e palestre, anche se c'è uno spiraglio sulla riapertura a partire dal termine del decreto il prossimo 5 marzo con regole ancora più stringenti. Possibile fare attività fisica all'aperto.
MUSEI
Sono gli unici luoghi della cultura a poter riaprire le porte, mentre restano chiusi cinema e teatri.
NEGOZI E CENTRI COMMERCIALI
Aperte le attività di vendita al dettaglio. Durante i festivi e prefestivi, all'interno dei centri commerciali e parchi commerciali restano aperte solo le attività di vendita di alimenti, farmacie, parafarmacie, tabacchi, edicole, librerie e rivendite di prodotti agricoli e florovivaistici.