Coronavirus, a Modugno superata la soglia dei 50 positivi

L'ex sindaco Magrone: «La via per uscirne è completamente affidata a noi stessi e ai nostri comportamenti»

mercoledì 7 ottobre 2020 9.27
La situazione Coronavirus a Modugno peggiora. Stando al bollettino regionale pubblicato ieri i casi di positività in città hanno superato le 50 unità e sono ormai parecchie le famiglie costrette a una situazione di isolamento in attesa dell'esito degli accertamenti.

«Per comprendere quanto sia pesante il dato - scrive l'ex sindaco Magrone - basti pensare che, nei mesi di marzo e aprile scorsi, Modugno non ha mai avuto più di una ventina di casi positivi al virus. La mia sollecitazione è, dunque, a questo punto, sempre più pressante ed è, di fatto, una preghiera: abbiate la massima prudenza, usate le mascherine in tutte le situazioni nelle quali è difficile il distanziamento fisico e rispettate in modo rigoroso il divieto di assembramento, il distanziamento e le norme igieniche, soprattutto quella del frequentissimo lavaggio delle mani».

«È vero - aggiunge - Mentre la situazione peggiorava progressivamente siamo stati costretti a una campagna elettorale, che rispondeva sì a logiche democratiche ma spesso si lasciava andare ben al di là delle regole nonostante tutti gli inviti, le esortazioni e le sollecitazioni al rispetto delle norme. Anche le cosiddette cene elettorali, per chi vi ha partecipato, non hanno creato la situazione più idonea per evitare i contagi. E non erano certo imposte dalle regole della democrazia. D'altro canto, la situazione è complessa in tutta Italia, e in tutta la Puglia».

«A proposito del dato di Modugno - conclude - devo aggiungere che esso ci arriva dal Bollettino Epidemiologico della Regione Puglia, ma sinora non ci sono stati forniti dati ufficiali aggiornati. Un fatto è che, a parte quanto ciascuno può leggere sul Bollettino, gli ultimi dati ufficiali forniti risalgono al 2 ottobre. Ad ogni modo, la situazione è assai pesante: sono costretto a ripeterlo. È assolutamente necessario ficcarsi in testa che la via per uscirne è completamente affidata a noi stessi e ai nostri comportamenti».