Consiglio metropolitano, Delzotti candidato: ecco i nomi
Cinque della maggioranza e tre dell'opposizione
lunedì 2 settembre 2019
19.12
A Modugno, al momento, c'è un solo candidato alla carica di consigliere della Città Metropolitana: Vito Delzotti che deve raccogliere un cospicuo numero di firme per essere inserito una lista entro il 16 settembre prossimo. Quasi sicuramente sarà una collegata al sindaco di Bari Antonio Decaro.
Ha ottenuto, dal Consiglio otto firme: 5 della maggioranza e tre (compresa la sua) dell'operazione. Ma chi sono?
Eccoli: Catalano, Cotugno, Delzotti, Fedele e Longo. Tutti legati alla lista del primo cittadino Nicola Magrone. Dell'opposizione, invece, solo Cramarossa e Massarelli oltre naturalmente allo stesso candidato. Intanto il sindaco ha convocato il Consiglio (assente la.minoranza) per discutere del rinnovo di quello metropolitano. In una nota di legge: "L'incontro ha l'esclusiva finalità istituzionale di dare la possibilità - suggerrita peraltro dalla Città Metropolitana - di approfondire gli aspetti procedurali previsti dalla legge per l'elezione del Consiglio Metropolitano. Una tappa istituzionale che merita approfondimenti comuni anche perchè il Comune di Modugno vi accede per la prima volta".
Eppure c'è chi bisbiglia che la candidatura di Vito Delzotti sia il primo passo per un'altra manovra: la candidatura a sindaco di Modugno di Tania Di lella (sua moglie), ex segretario cittadino del PD e componente della segreteria provinciale con Ubaldo Pagano. Naturalmente sono voci. Voci insistenti. Intanto nello stesso momento in cui Magrone incontra il Consiglio, si riunisce la coalizione di centrodestra e c.sinistra per fare il punto sul nome da proporre (qualora non sia stato già deciso a Bari). Tre i possibili. Se non si trova la quadra, l'alternativa sono le Primarie che cinque anni fa non furono prese in considerazione. E il risultato fu la vittoria schiacciante di Magrone su Cramarossa.
Ha ottenuto, dal Consiglio otto firme: 5 della maggioranza e tre (compresa la sua) dell'operazione. Ma chi sono?
Eccoli: Catalano, Cotugno, Delzotti, Fedele e Longo. Tutti legati alla lista del primo cittadino Nicola Magrone. Dell'opposizione, invece, solo Cramarossa e Massarelli oltre naturalmente allo stesso candidato. Intanto il sindaco ha convocato il Consiglio (assente la.minoranza) per discutere del rinnovo di quello metropolitano. In una nota di legge: "L'incontro ha l'esclusiva finalità istituzionale di dare la possibilità - suggerrita peraltro dalla Città Metropolitana - di approfondire gli aspetti procedurali previsti dalla legge per l'elezione del Consiglio Metropolitano. Una tappa istituzionale che merita approfondimenti comuni anche perchè il Comune di Modugno vi accede per la prima volta".
Eppure c'è chi bisbiglia che la candidatura di Vito Delzotti sia il primo passo per un'altra manovra: la candidatura a sindaco di Modugno di Tania Di lella (sua moglie), ex segretario cittadino del PD e componente della segreteria provinciale con Ubaldo Pagano. Naturalmente sono voci. Voci insistenti. Intanto nello stesso momento in cui Magrone incontra il Consiglio, si riunisce la coalizione di centrodestra e c.sinistra per fare il punto sul nome da proporre (qualora non sia stato già deciso a Bari). Tre i possibili. Se non si trova la quadra, l'alternativa sono le Primarie che cinque anni fa non furono prese in considerazione. E il risultato fu la vittoria schiacciante di Magrone su Cramarossa.