Candidati a Modugno, verso la resa dei conti con l'incognita delle Primarie

Alleanze da definire, liste civiche da formare e partiti ormai divisi

giovedì 30 gennaio 2020 9.15
Non è affatto vero che nessuno sa niente. Anzi. Basta farsi un giro nell'ultimo periodo nelle sedi di partiti e associazioni per capire che c'è fermento. In vista delle prossime Regionali e Amministrative. Così com'è già successo cinque anni fa. Per la carica di presidente dei pugliesi corre, dopo aver vinto le Primarie un mese fa, Michele Emiliano già in carica. A Modugno invece gli scenari appaiono un po' diversi. O meglio ci sarebbe stato un cambio di posizioni: se prima di era 'nemici' oggi invece si è alleati. Il gioco dei ruoli come se i cittadini avessero il famoso anello al naso. Chi sono i candidati? Uno, nessuno e centomila. Sia da parte della maggioranza che fa capo al sindaco Nicola Magrone che tra i banchi della minoranza.E proprio tra le fila dell'opposizione che i problemi non sarebbero stati mai risolti. A giugno scorso i nove consiglieri hanno sottoscritto un patto con la città spiegando in un'assemblea pubblica che si sarebbe portato avanti un programma per fare rinascere Modugno. La stessa coalizione avrebbe dovuto trovare un nome che unisse le diverse anime, dal centrosinistra al centrodestra. E se così non fosse stato, l'unico strumento democratico sarebbero state le Primarie. Primarie che adesso diventano per qualcuno il problema. Per ben due volte Marco Lacarra e Ubaldo Pagano, rispettivamente segretario regionale e provinciale del PD hanno incontrato gli esponenti locali del partito per fare il punto della situazione. Al momento ci sarebbero in corso Vittorio Emanuele questioni tutte da chiarire e sullo sfondo la possibilità o meno di utilizzare il simbolo del partito. Domani, voci non confermate, potrebbe esserci una svolta importante. Nomi? Progetti unitari? In fermento anche il centrodestra con Lega-Forza Italia e Fratelli di Italia e i pentastellati. I socialisti dovrebbero sostenere il sindaco o chi deciderà di scendere in campo. Con le Amministrative di Primavera dovrebbero arrivare anche le prime sentenze per gli arresti del 2012 legate a presunte tangenti.