Beni culturali, altri fondi ai Comuni
Ok della Giunta Emiliano
venerdì 3 novembre 2017
17.10
Altri fondi per i beni culturali. A beneficiarne quei Comuni periferici, con un numero minore di abitanti, che si avvarranno delle competenze di giovani professionisti under 35. Lo schema di avviso è stato approvato nel corso dell'ultima Giunta regionale e mette in campo uno stanziamento pari a 100mila euro. Lo rende noto un comunicato della Regione Puglia.
«L'obiettivo del bando è duplice - sottolinea l'assessore regionale all'industria turistica e culturale, Loredana Capone - accompagnare i Comuni, che spesso hanno difficoltà a progettare, nel percorso di candidatura agli avvisi Smart In e aiutare i giovani professionisti a farsi spazio in un settore complesso ma strategico per il futuro delle amministrazioni comunali». «Lo abbiamo fatto - ha conclude Capone - d'accordo con il Consiglio regionale sulla base di un'idea maturata con il consigliere regionale Enzo Colonna. Si tratta di un primo passo verso il consolidamento di un patto di collaborazione e cooperazione che si avvia, oggi, con i Comuni ma che si allargherà presto a tutti i beneficiari degli avvisi Smart In: istituzioni pubbliche, Università, scuole».
«Sono quattro - ricorda in un'altra nota il capogruppo di Noi a sinistra per la Puglia in Consiglio regionale, Enzo Colonna - le linee di azione, per ciascuna delle quali è riservato un avviso pubblico: Community Library / Biblioteca di Comunità (20 milioni); Laboratori di fruizione per la conoscenza e la valorizzazione dei luoghi della cultura pugliese (50 milioni); Teatri storici (20 milioni); Empori della Creatività / Botteghe artigiane, Luoghi della cultura e Maestria del lavoro (10 milioni). Il provvedimento adottato dalla Giunta costituisce un ulteriore incentivo per le amministrazioni locali a partecipare a tali azioni della Regione, soprattutto in vista dei prossimi bandi (Laboratori di fruizione e Teatri storici), valorizzando il talento e l'energia di giovani progettisti per i quali questa opportunità rappresenta una importante occasione in termini di esperienza e crescita professionale».
«L'obiettivo del bando è duplice - sottolinea l'assessore regionale all'industria turistica e culturale, Loredana Capone - accompagnare i Comuni, che spesso hanno difficoltà a progettare, nel percorso di candidatura agli avvisi Smart In e aiutare i giovani professionisti a farsi spazio in un settore complesso ma strategico per il futuro delle amministrazioni comunali». «Lo abbiamo fatto - ha conclude Capone - d'accordo con il Consiglio regionale sulla base di un'idea maturata con il consigliere regionale Enzo Colonna. Si tratta di un primo passo verso il consolidamento di un patto di collaborazione e cooperazione che si avvia, oggi, con i Comuni ma che si allargherà presto a tutti i beneficiari degli avvisi Smart In: istituzioni pubbliche, Università, scuole».
«Sono quattro - ricorda in un'altra nota il capogruppo di Noi a sinistra per la Puglia in Consiglio regionale, Enzo Colonna - le linee di azione, per ciascuna delle quali è riservato un avviso pubblico: Community Library / Biblioteca di Comunità (20 milioni); Laboratori di fruizione per la conoscenza e la valorizzazione dei luoghi della cultura pugliese (50 milioni); Teatri storici (20 milioni); Empori della Creatività / Botteghe artigiane, Luoghi della cultura e Maestria del lavoro (10 milioni). Il provvedimento adottato dalla Giunta costituisce un ulteriore incentivo per le amministrazioni locali a partecipare a tali azioni della Regione, soprattutto in vista dei prossimi bandi (Laboratori di fruizione e Teatri storici), valorizzando il talento e l'energia di giovani progettisti per i quali questa opportunità rappresenta una importante occasione in termini di esperienza e crescita professionale».