Balsignano, siglato l'accordo tra Comune di Modugno e Soprintendenza

Promozione, protezione, prosecuzione attività di scavo, musealizzazione degli antichissimi reperti, fruizione pubblica solo alcuni degli obiettivi

sabato 31 agosto 2019 18.49
Il sindaco di Modugno, Nicola Magrone, e il soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Città Metropolitana di Bari, Luigi La Rocca, hanno sottoscritto, a Palazzo Simi, a Bari, il protocollo d'intesa "per la valorizzazione del comprensorio di Balsignano (insediamento del neolitico antico – Casale di Balsignano)".

Promozione, protezione, prosecuzione attività di scavo, musealizzazione degli antichissimi reperti, fruizione pubblica. Sono solo alcuni degli obiettivi che i due enti si sono dati di comune intesa per dare un meritato rilievo a uno straordinario patrimonio storico e culturale. È stata sancita formalmente la volontà dell'amministrazione comunale di compiere ogni azione utile per tutela, studio, ricerca, valorizzazione e fruizione dello straordinario giacimento di testimonianze del passato, e, in definitiva, di ricchezze storico-culturali, in contrada Balsignano, dove il Comune di Modugno è proprietario: del complesso monumentale di Balsignano (X e XI secolo d.C.), una delle più rare e preziose testimonianze di insediamento altomedievale nella Terra di Bari, oggi completamente restaurato ed aperto alla fruizione pubblica da novembre 2016; di un'area archeologica (terreno dell'estensione di circa 5 ettari), sede di un insediamento del neolitico antico (comunemente noto come il "Villaggio Neolitico") risalente al V millennio a.C.; l'area è stata acquisita al patrimonio pubblico nel 2017 per opera dell'Amministrazione Magrone e del Consiglio Comunale; di una ulteriore area ubicata fra il Casale di Balsignano e il "Villaggio Neolitico", acquisita al demanio comunale per destinarla a parcheggio (e punto di accoglienza) a servizio del Casale di Balsignano e del Villaggio Neolitico.

Comune e Soprintendenza, dunque, hanno definito un programma di attività con la finalità ultima, in particolare, di assicurare la fruizione pubblica dell'area del Villaggio Neolitico alla quale giungere mediante una serie di azioni condivise:

1) Realizzazioni di infrastrutturazioni per la protezione del sito come la recinzione dell'area, il cancello di accesso ed eventuali varchi, eventuali sistemi di videosorveglianza della zona archelogica, tabellazioni, alimentazione elettrica e illuminazione;
2) Attività di scavo archeologico finalizzate a riportare a vista le emergenze archeologiche già individuate in passato e poi reinterrate per motivi di sicurezza e conservazione;
3) Opere di protezione delle aree con le emergenze archeologiche riportate alla luce, atte a garantirne la conservazione, unitamente a supporti informativi ed esplicativi, e restauro dei reperti maggiormente significativi;
4) Attività di promozione e valorizzazione del sito, anche mediante pubblicazioni a stampa (volumi, monografie, brochure, materiale informativo, ecc.) e su portale Web, di materiale informativo con contenuti culturali, scientifici e storici riguardanti il sito;
5) Valorizzazione del patrimonio archeologico mediante la realizzazione di aree museali dedicate all'esposizione dei reperti provenienti dall'area di Balsignano, da individuarsi in sedi idonee, nonché realizzazione di calchi sia fisici che virtuali, compresa la realizzazione di attività di archeologia sperimentale atte a riprodurre la conformazione dell'antico villaggio, delle sepolture, della vita quotidiana del neolitico, e di ogni altro elemento correlato, con eventuali relative attività didattiche dimostrative;
6) Prosecuzione delle indagini sul resto dell'area demaniale consistente in attività di ricerca e scavo archeologico;
7) Realizzazione di un'area a parcheggio e punto accoglienza su suolo di proprietà comunale appositamente acquisito al demanio da destinare a servizio del sito di Balsignano (Casale Medievale e Insediamento Neolitico Antico).