AroBa2, la nota di Modugno a 5 Stelle: "Porta a porta mantenuto grazie agli attivisti"
Il comunicato dopo la decisione sui comuni di andare avanti con il porta a porta
lunedì 7 aprile 2025
9.49
I comuni dell'Ambito di Raccolta Ottimale Bari 2 non cambieranno e resteranno al sistema porta a porta: all'indomani della decisione è arrivato in merito un comunicato degli attivisti 5 Stelle di Modugno che ripercorre tutta la vicenda della bocciatura del progetto proposto da Navita.
"AroBa2: facciamo un po' di necessaria chiarezza (con i fatti). Vi mostriamo l'inizio, e soprattutto la fine, del progetto isole ecologiche intelligenti
Punto 1 – I FATTI NON SONO OPINIONI
Nel video di 5 mesi fa durante il Consiglio Comunale di Bitetto (27/12/24) si sente chiaramente:
il risultato raggiunto – cioè il mantenimento del porta a porta – è partito grazie alle perplessità sollevate dagli attivisti di Modugno, insieme al supporto di altri attivisti e cittadini attenti di molti comuni della Città Metropolitana, in un articolo pubblicato sulla Gazzetta del Mezzogiorno (22/11/24).
Punto 2 – LA NON-PRESA DI POSIZIONE UFFICIALE
A oggi, non esiste nessuna dichiarazione né documento pubblico in cui si affermi con chiarezza che Modugno si sia opposta al Project Financing proposto da Navita. Dei 7 comuni coinvolti, 3 non si sono espressi né a favore né contro, e Modugno è uno di questi.
Punto 3 – LA LINEA SCELTA DAL SINDACO
Non ci risulta che il Sindaco sostenesse il Porta a Porta, ed infatti l'unico intervento noto pubblicamente è quello in Consiglio Comunale di Modugno (17/03/25), dove il Sindaco ha parlato di un'evoluzione del porta a porta, con l'introduzione graduale o settoriale di isole ecologiche, come già previsto nel suo programma.
Non ha mai escluso il Project Financing.
Da dove si deduce la presa di posizione a favore del porta a porta?
Se dovesse arrivare oggi, non servirebbe a molto.
Punto 4 – GLI STRUMENTI NON UTILIZZATI
Perché non sono state convocate commissioni consiliari o un Consiglio Comunale urgente e dedicato, come previsto dallo Statuto?
Forse perché – a differenza delle aspettative – il Consiglio sembrava orientato a bocciare la proposta?
Forse si è scelto di non ottenere una ratifica ufficiale negativa?
Punto 5 – MERITI E MEDAGLIE DI LATTA
Siamo stati accusati (senza citarci direttamente) di "auto attestarci meriti" e di appuntarci "medaglie di latta".
Rispondiamo così:
Se portare alla luce un progetto opaco, stimolare il dibattito, sollecitare confronto e ottenere – indirettamente – il mantenimento del porta a porta è "autoattribuirsi una medaglia di latta"…
allora sì, ce la teniamo ben stretta.
Punto 6 – SALUTE: SOLO PER ALCUNI?
È stato detto che il nuovo sistema avrebbe tutelato la salute dei lavoratori, riducendo lo sforzo fisico. Ma ricordiamo che gli operatori sollevano i mastelli solo per riporli nei carrellati, o al massimo per qualche metro fino al camion autocompattatore, e quindi lo sforzo si limita a un semplice sollevamento.
I cittadini, invece, con il nuovo sistema avrebbero dovuto sollevare i mastelli, trasportarli anche per 150 metri fino all'isola ecologica e magari tornare indietro se la struttura fosse stata guasta o non funzionante.
Lo sforzo, per loro, sarebbe stato sicuramente maggiore.
La loro salute non conta allo stesso modo?
Punto 7 – LA NON-VITTORIA PUBBLICA
La citata "vittoria" in sede ARO è stata talmente voluta che non è stata fatta nemmeno una comunicazione sui canali istituzionali per informare i cittadini, nonostante l'argomento riguardasse il futuro di un servizio essenziale per tutti.
Punto 8 – UN'ULTIMA DOMANDA A MODUGNO MERIDIANA
Parlate di "innumerevoli, stancanti e ripetute segnalazioni" fatte a Navita per inadempienze nel servizio.
Avete provato a verificare se per tutte queste mancanze siano mai state applicate sanzioni risolutive?
Avete mai preso in considerazione che gran parte delle inefficienze e dei costi non fossero attribuibili solo al "controllato" ma anche al "controllore"?
Avete provato a visionare le nostre denunce, ad esempio quelle riguardanti la mancanza di differenziazione dei rifiuti in molte utenze non domestiche?
A questo punto aspettiamo: strumenti di partecipazione reale per i cittadini, come la Consulta Ambiente, che sollecitiamo da molto tempo, troppo tempo.
Noi ci saremo, con proposte. A breve inizieremo a raccogliere anche quelle dei cittadini.
Perché una cosa è il sostegno a prescindere.
Un'altra cosa sono i fatti. E quelli restano."
"AroBa2: facciamo un po' di necessaria chiarezza (con i fatti). Vi mostriamo l'inizio, e soprattutto la fine, del progetto isole ecologiche intelligenti
Punto 1 – I FATTI NON SONO OPINIONI
Nel video di 5 mesi fa durante il Consiglio Comunale di Bitetto (27/12/24) si sente chiaramente:
il risultato raggiunto – cioè il mantenimento del porta a porta – è partito grazie alle perplessità sollevate dagli attivisti di Modugno, insieme al supporto di altri attivisti e cittadini attenti di molti comuni della Città Metropolitana, in un articolo pubblicato sulla Gazzetta del Mezzogiorno (22/11/24).
Punto 2 – LA NON-PRESA DI POSIZIONE UFFICIALE
A oggi, non esiste nessuna dichiarazione né documento pubblico in cui si affermi con chiarezza che Modugno si sia opposta al Project Financing proposto da Navita. Dei 7 comuni coinvolti, 3 non si sono espressi né a favore né contro, e Modugno è uno di questi.
Punto 3 – LA LINEA SCELTA DAL SINDACO
Non ci risulta che il Sindaco sostenesse il Porta a Porta, ed infatti l'unico intervento noto pubblicamente è quello in Consiglio Comunale di Modugno (17/03/25), dove il Sindaco ha parlato di un'evoluzione del porta a porta, con l'introduzione graduale o settoriale di isole ecologiche, come già previsto nel suo programma.
Non ha mai escluso il Project Financing.
Da dove si deduce la presa di posizione a favore del porta a porta?
Se dovesse arrivare oggi, non servirebbe a molto.
Punto 4 – GLI STRUMENTI NON UTILIZZATI
Perché non sono state convocate commissioni consiliari o un Consiglio Comunale urgente e dedicato, come previsto dallo Statuto?
Forse perché – a differenza delle aspettative – il Consiglio sembrava orientato a bocciare la proposta?
Forse si è scelto di non ottenere una ratifica ufficiale negativa?
Punto 5 – MERITI E MEDAGLIE DI LATTA
Siamo stati accusati (senza citarci direttamente) di "auto attestarci meriti" e di appuntarci "medaglie di latta".
Rispondiamo così:
Se portare alla luce un progetto opaco, stimolare il dibattito, sollecitare confronto e ottenere – indirettamente – il mantenimento del porta a porta è "autoattribuirsi una medaglia di latta"…
allora sì, ce la teniamo ben stretta.
Punto 6 – SALUTE: SOLO PER ALCUNI?
È stato detto che il nuovo sistema avrebbe tutelato la salute dei lavoratori, riducendo lo sforzo fisico. Ma ricordiamo che gli operatori sollevano i mastelli solo per riporli nei carrellati, o al massimo per qualche metro fino al camion autocompattatore, e quindi lo sforzo si limita a un semplice sollevamento.
I cittadini, invece, con il nuovo sistema avrebbero dovuto sollevare i mastelli, trasportarli anche per 150 metri fino all'isola ecologica e magari tornare indietro se la struttura fosse stata guasta o non funzionante.
Lo sforzo, per loro, sarebbe stato sicuramente maggiore.
La loro salute non conta allo stesso modo?
Punto 7 – LA NON-VITTORIA PUBBLICA
La citata "vittoria" in sede ARO è stata talmente voluta che non è stata fatta nemmeno una comunicazione sui canali istituzionali per informare i cittadini, nonostante l'argomento riguardasse il futuro di un servizio essenziale per tutti.
Punto 8 – UN'ULTIMA DOMANDA A MODUGNO MERIDIANA
Parlate di "innumerevoli, stancanti e ripetute segnalazioni" fatte a Navita per inadempienze nel servizio.
Avete provato a verificare se per tutte queste mancanze siano mai state applicate sanzioni risolutive?
Avete mai preso in considerazione che gran parte delle inefficienze e dei costi non fossero attribuibili solo al "controllato" ma anche al "controllore"?
Avete provato a visionare le nostre denunce, ad esempio quelle riguardanti la mancanza di differenziazione dei rifiuti in molte utenze non domestiche?
A questo punto aspettiamo: strumenti di partecipazione reale per i cittadini, come la Consulta Ambiente, che sollecitiamo da molto tempo, troppo tempo.
Noi ci saremo, con proposte. A breve inizieremo a raccogliere anche quelle dei cittadini.
Perché una cosa è il sostegno a prescindere.
Un'altra cosa sono i fatti. E quelli restano."