Amministrative a Modugno, è Fabrizio Cramarossa il candidato del centrosinistra

Italia in Comune, Dem, Puglia Popolare, Pd, Verdi, Pri, Articolo uno e Senso Civico si compattano e appoggiano Emiliano alle Regionali

venerdì 31 gennaio 2020 20.42
Italia in Comune, Dem, Puglia Popolare, Pd, Verdi, Pri, Articolo uno e Senso Civico si compattano a Modugno verso le regionali e le amministrative di maggio. Alla Regione appoggio incondizionato a Michele Emiliano, mentre in comune convergono sul nome di Fabrizio Cramarossa, medico psichiatra cinquantenne, come candidato sindaco.

«Alle consultazioni elettorali della primavera prossima, a Modugno, il raggruppamento delle forze politiche di centro-sinistra e moderate, si presenterà compatto per dare una svolta autenticamente democratica e partecipata al governo della nostra Comunità - scrivono in una nota - Esso sosterrà con tutte le energie la candidatura di Michele Emiliano a governatore della Regione Puglia perché possa continuare nel buon lavoro di questi ultimi anni. Al raggruppamento di queste forze politiche, mano a mano che si procedeva nel confronto e nelle intese programmatiche, hanno ritenuto di aderire numerose associazioni insieme a singoli cittadini e cittadine, nonché soggetti collettivi rappresentativi di realtà sociali, culturali, economiche che si sono distinte per la loro vitalità e per il loro impegno nell'apporto volontario a produrre benefici e servizi utili per tutti. I Modugnesi sono stanchi di vivere e di lavorare in un Comune, un importante Comune dell'area metropolitana di Bari, dove donne e uomini, specie in questi ultimi anni, non hanno visto soddisfatti né promesse né doveri annunciati "solennemente" durante le scorse elezioni».

«Siamo convinti che Modugno meriti di più, molto di più - proseguono - e che necessiti di tanta abnegazione affinché la nostra Comunità trovi risposte adeguate e risoluzioni concrete a bisogni e emergenze che, sovente, sono stati trascurati o calpestati: l'ambiente e la salute pubblica, l'occupazione, il mondo giovanile, le famiglie nel bisogno, specie se aggravato dalle disabilità, l'artigianato, l'imprenditoria, il commercio, la scuola, la cultura, lo sport. La nostra tenacia e la nostra dedizione al lavoro, ci danno fiducia; una fiducia che ci viene dal percorso professionale e militante di tanti di noi che vogliono essere a fianco di quanti saranno designati a governare Modugno, vogliono essere sinceri e leali collaboratori perché si ripristini il dialogo tra i Modugnesi, tra le forze politiche, tra le forze sociali, affinché i sentimenti della solidarietà, dell'amicizia, dell'affettività, del rispetto, anche dell'avversario, trovino, finalmente, cittadinanza rivitalizzando e incentivando, in particolare, il ruolo delle associazioni che tanto hanno dato e tanto hanno aiutato, in passato, a far crescere il sentire democratico e partecipato. In questo senso è garantita la nostra apertura a quanti riterranno di poter condividere».