Aldo Moro, la cerimonia per ricordarlo
Un intervento del sindaco.Magrone
venerdì 16 marzo 2018
18.03
Modugno ricorda Aldo Moro. A 40 anni da quel fatidico 16 marzo 1978, in cui un commando delle Brigate Rosse rapì a Roma, in via Fani, il presidente della Dc e uccise i cinque uomini della scorta, è ancora molta la voglia di onorare e celebrare la memoria dell'innocente statista pugliese, vittima di un freddo gioco politico che, a tutt'oggi, lascia ancora molti dubbi.
Per rendergli omaggio e per riflettere su quegli eventi che hanno avuto ripercussioni e significati a livello politico, sociale ed umano ieri, al Palazzo della cultura, Italia Giusta ha organizzato un incontro con lettura teatrale di alcuni passi del lavoro teatrale del regista Giovanni Gentile sulla strage di via Fani e dell'uccisione di Aldo Moro, "Chi ha paura di Aldo Moro".
Gli attori Barbara Grilli e Nico Sciacqua hanno dato voce hai personaggi del testo e hanno riportato il pubblico alla cupa realtà italiana di quegli anni.
Presente all'evento anche il Sindaco Nicola Magrone, che ha avuto parole dure ma ferme su questa grave vicenda che, non solo ha stroncato la vita di un uomo, un nostro conterraneo, ma ha anche macchiato indelebilmente la storia della politica italiana.
"Volevano dare un'impressione di 'fermezza' del 'loro' Stato coloro che non trattarono per la liberazione di Moro – commenta Magrone - diedero al contrario l'impressione, da un lato, di uno Stato incredibilmente violento e sanguinario, dall'altro di uno Stato assolutamente debole, inetto, incapace di padroneggiare una situazione nella quale era in gioco la vita di una persona ma anche l'autorevolezza dello Stato stesso".
Per rendergli omaggio e per riflettere su quegli eventi che hanno avuto ripercussioni e significati a livello politico, sociale ed umano ieri, al Palazzo della cultura, Italia Giusta ha organizzato un incontro con lettura teatrale di alcuni passi del lavoro teatrale del regista Giovanni Gentile sulla strage di via Fani e dell'uccisione di Aldo Moro, "Chi ha paura di Aldo Moro".
Gli attori Barbara Grilli e Nico Sciacqua hanno dato voce hai personaggi del testo e hanno riportato il pubblico alla cupa realtà italiana di quegli anni.
Presente all'evento anche il Sindaco Nicola Magrone, che ha avuto parole dure ma ferme su questa grave vicenda che, non solo ha stroncato la vita di un uomo, un nostro conterraneo, ma ha anche macchiato indelebilmente la storia della politica italiana.
"Volevano dare un'impressione di 'fermezza' del 'loro' Stato coloro che non trattarono per la liberazione di Moro – commenta Magrone - diedero al contrario l'impressione, da un lato, di uno Stato incredibilmente violento e sanguinario, dall'altro di uno Stato assolutamente debole, inetto, incapace di padroneggiare una situazione nella quale era in gioco la vita di una persona ma anche l'autorevolezza dello Stato stesso".