Territorio e Ambiente
Sciopero, 'era stato annunciato il 13 marzo'
L'opposizione all'attacco. Qualcuno mente
Modugno - mercoledì 11 aprile 2018
7.08
Sciopero dei dipendenti Navita, l'opposizione attacca: "L'amministrazione comunale sapeva ma non è intervenuta". Con un comunicato stampa i consiglieri comunali di minoranza Raffaele Barile, Nicola Bonasia, Domenico Clemenini, Fabrizio Cramarossa, Vito Del Zotti, Pietro Massarelli, Arcngelo Sciannimanico e Lorenzo Vasile, hanno annunciato che l'amministrazione Magrone sarebbe stata a conoscenza dello sciopero già dal 13 marzo, ma che non avrebbe voluto parlarne.
Ecco il testo del comunicato:
"SCIOPERO NAVITA: L'AMMINISTRAZIONE MAGRONE SAPEVA DAL 13 MARZO MA NON INTENDE PARLARE CON NESSUNO!
Hanno scioperato, oggi, gli addetti al servizio raccolta rifiuti nel Comune di Modugno.
Mentre l'amministrazione ha annunciato i possibili disservizi sui social e sul sito istituzionale solo due giorni fa, pur sapendolo dal giorno 13 marzo 2018, alle ore 12.44 (come da comunicazione Pec inviata dalle organizzazioni sindacali a Sindaco, Ufficio ambiente e protocollo generale, e non dal 6 aprile come indicato sul sito del Comune!), con la conseguenza che moltissimi cittadini hanno regolarmente esposto i mastelli che poi hanno dovuto riportare (pieni) nelle proprie abitazioni, nessuno informa la cittadinanza circa le motivazioni che soggiacciono alla indizione di questa protesta.
Non l'amministrazione, non gli organi di informazione locali, non la società che gestisce il servizio (che si limita a parlare di "doglianze [che] appaiono del tutto prive di fondamento oltre che meramente pretestuose e illegittime" da parte dei lavoratori).
Secondo F.P.CGIL e FIADEL.IA, invece, i lavoratori lamentano che la movimentazione manuale comporterebbe un carico di lavoro eccessivo e secondo moduli di raccolta talmente estesi da comportare ritmi particolarmente stressanti. Inoltre, i mezzi adibiti alla raccolta senza un meccanismo di costipazione risulterebbero insufficienti. Frequente è il ricorso al lavoro straordinario in violazione delle prescrizioni di cui alla legge 66/2006 e con un orario di lavoro - per quel che concerne i servizi di raccolta porta a porta - che è organizzato in modo intermittente.
Problematiche, queste, che i lavoratori avrebbero voluto esporre all'amministrazione comunale, consentendole così di verificare quanto da loro lamentato. Se solo fossero stati ricevuti. E ciò nonostante una richiesta di incontro formulata il 21 novembre scorso e rimasta tutt'oggi non accolta.
In caso di mancato avvio di un tavolo di confronto, i lavoratori Navita preannunciano già "altri due sit-in presso la sede comunale di Modugno. La situazione si preannuncia incandescente. Ma l'assessore all'ambiente Luciano invita i dipendenti a non lamentarsi troppo".
Chi risponde??
Ecco il testo del comunicato:
"SCIOPERO NAVITA: L'AMMINISTRAZIONE MAGRONE SAPEVA DAL 13 MARZO MA NON INTENDE PARLARE CON NESSUNO!
Hanno scioperato, oggi, gli addetti al servizio raccolta rifiuti nel Comune di Modugno.
Mentre l'amministrazione ha annunciato i possibili disservizi sui social e sul sito istituzionale solo due giorni fa, pur sapendolo dal giorno 13 marzo 2018, alle ore 12.44 (come da comunicazione Pec inviata dalle organizzazioni sindacali a Sindaco, Ufficio ambiente e protocollo generale, e non dal 6 aprile come indicato sul sito del Comune!), con la conseguenza che moltissimi cittadini hanno regolarmente esposto i mastelli che poi hanno dovuto riportare (pieni) nelle proprie abitazioni, nessuno informa la cittadinanza circa le motivazioni che soggiacciono alla indizione di questa protesta.
Non l'amministrazione, non gli organi di informazione locali, non la società che gestisce il servizio (che si limita a parlare di "doglianze [che] appaiono del tutto prive di fondamento oltre che meramente pretestuose e illegittime" da parte dei lavoratori).
Secondo F.P.CGIL e FIADEL.IA, invece, i lavoratori lamentano che la movimentazione manuale comporterebbe un carico di lavoro eccessivo e secondo moduli di raccolta talmente estesi da comportare ritmi particolarmente stressanti. Inoltre, i mezzi adibiti alla raccolta senza un meccanismo di costipazione risulterebbero insufficienti. Frequente è il ricorso al lavoro straordinario in violazione delle prescrizioni di cui alla legge 66/2006 e con un orario di lavoro - per quel che concerne i servizi di raccolta porta a porta - che è organizzato in modo intermittente.
Problematiche, queste, che i lavoratori avrebbero voluto esporre all'amministrazione comunale, consentendole così di verificare quanto da loro lamentato. Se solo fossero stati ricevuti. E ciò nonostante una richiesta di incontro formulata il 21 novembre scorso e rimasta tutt'oggi non accolta.
In caso di mancato avvio di un tavolo di confronto, i lavoratori Navita preannunciano già "altri due sit-in presso la sede comunale di Modugno. La situazione si preannuncia incandescente. Ma l'assessore all'ambiente Luciano invita i dipendenti a non lamentarsi troppo".
Chi risponde??